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Cronaca

Cassino, picchia la polizia intervenuta per 'salvarlo' da una rissa

Giovane libico fuori di senno è stato arrestato per resistenza e lesioni

Lite tra stranieri, aggrediti anche i poliziotti intervenuti per riportare la calma. A finire in carcere è stato un diciottenne libico residente in un paese del cassinate. Notte da dimenticare a Cassino, lungo corso della Repubblica quando, dopo una telefonata arriva al 113 le Volanti arrivano sul posto.
Qui, gli agenti che stavano cercando di sedare gli animi, sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente - con calci e pugni -  da un giovane, convolto nella lite. Bloccato, il violento, che rifiuta di declinare le generalità, il giovane è stato accompagnato presso gli uffici di Polizia, per gli accertamenti di rito: è un 18enne originario della Libia e residente nell’hinterland cassinate, con precedenti per reati contro la persona. E' stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, minacce, rifiuto di fornire le generalità e lesioni. I poliziotti feriti hanno dovuto fare ricorso alle cure del personale del pronto soccorso 'Santa Scolastica'.

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