rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cassino

Candidata alle comunali denigrata con un video, indagato un ex tutore dell'ordine

L'uomo, in pensione ma qualificandosi come investigatore, ha acquisito le immagini interne di una tabaccheria che immortalavano l'ex consigliere Chiusaroli mentre pagava con 10 euro dimenticate da un'altra cliente. La sequenza, montata ad arte, divenne virale sui social

Colpo di scena inaspettato nell'indagine portata avanti dalla Polizia di Stato e scattata dopo l'opera denigratoria messa in atto, durante la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Cassino, nel sud della provincia di Frosinone, a danno della candidata Rossella Chiusaroli.

Gli accertamenti portati avanti dagli investigatori della Squadra Informativa del Commissariato e dal magistrato Valentina Maisto, hanno fatto emergere una realtà dei fatti che se dovesse trovare fondamento sarebbe estremamente grave. A finire nel mirino della magistratura è stato infatti un ex appartenente alle forze dell'ordine, in pensione da qualche anno. L'uomo, per il momento e come atto dovuto, è accusato dei reati di 'sostituzione di persona' e 'usurpazione di funzioni pubbliche'.

I fatti

La vicenda ebbe inizio lo scorso mese di giugno quando le immagini del sistema di videosorveglianza interna ad una tabaccheria furono trasformate un video che in pochi minuti divenne virale sui social.  La scena vedeva come protagonista l'ex consigliere comunale Rossella Chiusaroli mentre, all'interno di una tabaccheria di Cassino, era intenta a pagare le sigarette ma con una banconota da dieci euro dimenticata da un'altra cliente. Un gesto che venne poi chiarito dalla stessa e classificato come mero momento di distrazione. Tutto sembrava essere finito all'interno dell'attività commerciale quando, a distanza di diversi mesi, e proprio in campagna elettorale, le immagini vennero rese pubbliche.

Una sequenza montata ad arte, fatta girare sui social durante la competizione delle passate amministrative nel giugno del 2019. Un gesto che denigrò profondamente la giovane donna, moglie e madre, che non solo perse le elezioni (era candidata nella coalizione a sostegno di Giuseppe Golini Petrarcone) ma fu costretta, per gli insulti e le offese ricevute attraverso i social, a sporgere denuncia contro la titolare della rivendita di tabacchi. 

Le indagini

La querela presentata dalla vittima del cyberharassment (cybermolestia) ha portato il personale del vice questore Raffaele Mascia e dal commissario Crescenzo Pittiglio ad avviare degli accertamenti con intercettazioni telefoniche ed ambientali. Sono state interrogate decine di persone e  soprattutto è stata ascoltata la titolare della rivendita di tabacchi che senza remore ha chiarito come si sono svolti i fatti.

Nel corso dell'interrogatorio ha dichiarato di aver consegnato le immagini, qualche ora dopo l'episodio-equivoco, ad un uomo che si è presentato mostrando un tesserino da tutore dell'ordine. La stessa, non essendo a conoscenza del fatto che l'ex investigatore fosse in pensione ha consegnato senza problemi le immagini.

Il lasso di tempo

Quello che ora dovrà essere chiarito dalle indagini è il motivo per cui, quel video, è stato divulgato nove mesi dopo l'avvenuto episodio. Chi ha dato ordine all'uomo, sempre conosciuto e stimato per rettitudine e professionalità durante gli anni di servizio, di prelevare quelle immagini. A chi le ha consegnate? Interrogativi questi che presto potrebbero avere una risposta. L'unico indagato di questa sconcertante vicenda ha infatti venti giorni di tempo per presentare una memoria difensiva. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Candidata alle comunali denigrata con un video, indagato un ex tutore dell'ordine

FrosinoneToday è in caricamento