Cervaro, pugni e calci alla figlia e pure ai carabinieri, arrestato
Un romeno fuori controllo pretendeva che la ragazza lasciasse il fidanzato
Insulti, pugni e calci alla figlia di appena diciotto anni ed ai carabinieri intervenuti per riportare la calma in famiglia. Un romeno residente a Cervaro è stato arrestato perchè non ha voluto sentire ragioni e mentre tutti cercavano di placare la sua ira, lui dispesava calci e sputi, cazzotti e insulti. Una vera e propria 'furia' umana ammanettata non senza fatica dal personale della Compagnia di Cassino.
Come Romeo e Giulietta
I fatti si sono verificato l'altra sera quando l'uomo, una volta tornata a casa, pretendeva che la figlia da poco maggiorenne, non frequentasse più un giovane del posto. I Carabinieri del colonnello Fabio Cagnazzo, comandante provinciale e del capitano Ivan Mastromanno, responsabile della Compagnia di Cassino, sono stati non solo colpiti ma anche insultati e minacciati di morte. Il cinquantenne pretendeva che uscissero immediatamente dalla sua abitazione. Quando l'uomo ha poi tentato di scagliarsi contro la ragazza, i miltari dell'Arma hanno fatto da scudo.
Tutti in ospedale per le medicazioni
E sono stati colpiti da una serie di calci e pugni. Non senza difficoltà lo straniero è stato ammenttato ed arrestato. I componenti della pattuglia intervenuta e la figlia del cinquantenne hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso 'Santa Scolastica' di Cassino.