La scoperta è stata abbastanza sorprendente.  Gli uomini della polizia stradale di Cassino non pensavano di trovare nel vano posteriore di un furgone con a bordo due uomini di Napoli e noleggiato da una società campana, ben 32 batterie simili a quelle già recuperate in altre operazioni di polizia, oltre a chiavi alterate e altre attrezzature da cantiere comprensive di scale in alluminio. Il controllo in A1 in territorio di Cervaro.

La mancanza di spiegazioni

I due fermati non hanno dato informazioni circa la provenienza della merce,  contraddicendosi anche sulla destinazione della stessa. E’ scatta la denuncia  per ricettazione e possesso di chiavi alterate e grimaldelli. Tutto il materiale è sequestrato a  disposizione dell’A.G. al fine di riconsegnarla al legittimo proprietario. Anche questa volta, gli agenti scoprono un altro “viaggio” di grandi batterie destinate ad essere “piazzate” illegalmente  sul mercato africano.