Colleferro - Talone, Tiberi, Lepri, Ferretti e Scursatone: “Sulla KSS un’operazione di saccheggio industriale”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Così i Consiglieri Comunali Talone (Artena), Tiberi (Gavignano), Lepri (Gorga), Ferretti (Segni) e Scursatone (Montelanico) Intervengono sulla vicenda della KSS di Colleferro dove si producono airbag di alta qualità, grazie agli operai italiani, definiscono la decisione della proprietà americana di trasferire la produzione fuori dall’Italia: “Un’operazione inaccettabile, ci vuole qualcuno con un po’ di autorevolezza che spieghi a questi signori che non possono comportarsi cosi”. Ora il neo ministro Zanonato avrà una bella gatta da pelare: la KSS non è la prima e non sarà l’ultima azienda vittima delle delocalizzazioni, ma potrebbe diventarne un triste simbolo. Non solo cassa integrazione straordinaria a spese del governo, la conseguente macelleria sociale prodotta nel territorio, ma anche la dispersione di professionalità di Alto livello.

“Un altro caso di rilocalizzazione fuori dal territorio del Lazio che è l’ennesimo caso di depauperamento di una comunità e di decine di professionalità. Quello della KSS che se ne va è l’ultimo episodio di una serie di aziende che, trasferendo la produzione, hanno impoverito negli ultimi mesi l’economia nel Lazio, portando a quella che è stata già definita come ‘desertificazione industriale’. La Regione Lazio in accordo con lo Stato deve definire meccanismi di disincentivazione alle delocalizzazioni produttive, anche attraverso l’individuazione di vincoli riguardanti la ridestinazione d’uso dei terreni di siti produttivi”. La palla passa ora al ministero per lo Sviluppo economico, che deve definire i suoi rapporti con la curiosa idea di libera concorrenza che ha l’Europa.