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Cronaca

Coronavirus, la voglia di asparagi e delle amanti non ferma i ciociari, altra raffica di denunce

I carabinieri hanno fermato e identificato una trentina di persone, da Anagni a San Vittore, che sono uscite di casa senza un valido motivo.

Dalla voglia matta di asparagi all'incontro passionale con la fidanzata, al fisioterapista in malattia da settimane che 'racconta' di essere uscito per andare a lavoro in una clinica del comprensorio sorano. I ciociari indisciplinati continuano ad essere tanti ed ai carabinieri continuano a fornire le scuse più disparate per giustificare la loro uscita da casa. Altre trenta quindi le persone denunciate dai carabinieri del comando provinciale impegnati nella serie incessante di  controlli finalizzati a contrastare l’inosservanza alle disposizioni di cui al D.P.C.M. del 9 marzo 2020 per il contenimento del contagio dal Covid - 19. Decine sono i cittadini che non hanno ancora compreso che “inosservanza di un provvedimento dell’Autorità” è un reato penale ed oltre a pagare la multa si rischia anche di finire sotto processo. Le 'furbate' hanno riguardato 8 persone, residenti tra Frosinone e Veroli, di età compresa tra 69 e 29 anni, che controllati dai militari fornivano motivazioni non rientranti nelle condizioni di necessità ed esigenze previste dal decreto. A Ripi e zone limitrofe 11 persone hanno fornito motivazioni non rientranti nelle condizioni prevista dal provvedimento governativo. Dall’inizio dell’emergenza nazionale COVID-19 i militari della Compagnia di Frosinone hanno effettuato controlli nei confronti di oltre 1.200 persone e 400 esercizi pubblici;

Sora 

I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia hanno denunciato un 25enne sorano e un 33enne marocchino, domiciliato a Sora, poiché controllati non fornivano alcuna plausibile motivazione circa la loro presenza fuori dai rispettivi domicili; un 41enne egiziano, residente a Sora, che controllato mentre passeggiava in centro, non forniva alcuna motivazione circa la sua presenza; a Strangolagalli, i militari della Stazione hanno denunciato una 23enne residente Castelliri, che controllata alla guida della propria autovettura non adduceva motivazioni previste;
Arpino: denunciato un 32enne del Bangladesh, residente in paese perché controllato fuori dal proprio domicilio senza alcuna valida motivazione; Casalvieri, i militari della Stazione hanno denunciato un 59enne ed una 47enne, entrambi del posto, che controllati rispettivamente a piedi ed alla guida della propria autovettura, non avevano alcune giustificazione valida. Ad Isola del Liri denunciati invece un 22enne ed un 24enne, entrambi albanesi residenti a Monte San Giovanni Campano. A Picinisco i carabinieri hanno proceduto alla denuncia di un 34enne ghanese, residente a Cassino, che veniva controllato mentre si aggirava per le vie del centro abitato senza giustificato motivo ed ai chiesti chiarimenti rispondeva che non aveva voglia di restare a casa e quindi era uscito per ascoltare musica mediante il suo telefono cellulare

Cassino

Il desiderio di poter incontrare l'amante è costato caro ad un uomo di 46 anni residente a Cassino. E' stato denunciato. Un 28enne sorano ed 57enne, residente a San Biagio Saracinisco, sono stati invece denunciati perchè trovati raccogliere asparagi lungo il ciglio di una strada Provinciale, nel comune di Picinisco. Un 27enne sorano fermato sempre dai Carabinieri di Picinisco ha spiegato che era uscito per andare dalla fidanzata. A Sant’Elia Fiumerapido, un 46enne residente in paese è stato denunciato perché trovato mentre stava seduto su una panchina della Villa Comunale sebbene il Sindaco ne avesse interdetto l’accesso mediante avvisi e apposizione di cartelli. Gli stessi carabinieri hanno denunciato altri 3 cittadini del posto sorpresi mentre rientravano da Cassino ove dichiaravano di essersi recati per acquisti di prodotti che sono facilmente reperibili anche negli esercizi commerciali di Sant’Elia Fiumerapido.

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