Falsi certificati per agevolare i detenuti in cambio di denaro, medico del carcere finisce sotto processo
L'uomo deve rispondere di corruzione e di falso. Insieme a lui per lo stesso reato è finito alla sbarra anche un carcerato di 41 anni. Quest'ultimo avrebbe usufruito di certificazioni fittizie da parte del dottore che attestavano l'incompatibilità dell'uomo con il regime carcerario
Corruzione e falso. Queste le accuse mosse nei confronti di un medico di 59 anni in servizio presso il carcere di Frosinone di via Cerreto a Frosinone. L'uomo è finito sotto processo. La prima udienza si terrà il prossimo 12 aprile. Per lo stesso reato è finito anche un detenuto di 41 anni Secondo le accuse quest’ultimo sarebbe stato beneficiario di alcune agevolazioni da parte del dottore. Nello specifico il medico avrebbe ricevuto del denaro o, comunque. aveva promesso al 41enne che per poterlo agevolare avrebbe firmato dei certificati non corrispondenti al vero
Le false patologie certificate
Secondo la pubblica accusa il medico avrebbe favorito il carcerato certificando patologie che non erano state evidenziate dagli esami diagnostici. Ma c'è di più: per fare in modo che il 41enne venisse trasferito in un centro diagnostico terapeutico, il medico aveva certificato una patologia incompatibile con il regime carcerario . Per avvalorare quanto sostenuto, il sanitario aveva attestato falsamente che il detenuto deambulava a mezzo di una carrozzella. Invece dalle indagini era emerso che il 41enne aveva avuto soltanto problemi ad una mandibola. L’imputato sarà difeso dall’avvocato Nicola Ottaviani. Il carcerato invece, che si trova a tutt'oggi presso la casa circondariale del capoluogo ciociaro, sarà rappresentato dagli avvocati Rosario Grieco e Giulia Giacinti del foro di Frosinone. Il medico, va detto, ha sempre respinto tutte le accuse ed è deciso a dimostrare in aula l'infondatezza delle accuse