Ferentino, accusati di aver rubato un furgone e 1200 litri di gasolio. Scarcerati dai giudici di Roma
Annullata dal tribunale del riesame l'ordinanza dei provvedimenti restrittivi nei confronti di Duca Ionel Alexandru e Olaru Alexandru accusati di ricettazione ed arrestati il 24 novembre scorso
Annullata dal tribunale del Riesame l'ordinanza dei provvedimenti restrittivi nei confronti di Duca Ionel Alexandru e Olaru Alexandru accusati di ricettazione ed arrestati il 24 novembre scorso. Non sarebbero loro i responsabili del fatto criminoso avvenuto il 24 novembre scorso al'interno di un capannone a Ferentino dove erano stati asportati attrezzi agricoli, una macchina di grossa cilindrata e gasolio per il valore di 250mila euro.
Le indagini dunque riparto daccapo.
Gli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia hanno dimostrato davanti ai giudizi del riesame l'infondatezza delle accuse in quanto si legge nell'ordinanza: "La motivazione è da ritenersi carente sotto il profilo della ricostruzione della gravità indiziaria; censurata in particolare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza quanto all'assenza di elementi....."
Accolto il ricorso
I giudici del Riesame hanno accolto il ricorso ed hanno annullato l'ordinanza dichiarando l'immediata perdita dell'efficacia delle misure disposte nell'ambito del presente procedimento. I due rumeni erano stati arrestati a seguito della segnalazione alla sala operativa del 112 dove un privato cittadino aveva denunciato il furto di un furgone trasporto merci, dall’interno di una ditta con sede in Ferentino, aggiungendo che erano state asportate anche una macchina di grossa cilindrata e 1.300 litri di gasolio.
L'arresto
I militari, sfruttando il tracciato del GPS installato nel furgone, avevano ritrovato il mezzo presso il piazzale della Stazione Ferroviaria di Ceccano. Le indagini portate avanti in tal senso avevano portato all'abitazione di uno dei due stranieri. In un capannone poco distante erano stati trovati altri due veicoli agricoli, l’autovettura di grossa cilindrata e 1.200 litri di gasolio. Gli elementi raccolti avevano fatto chiudere il cerchio intorno ai due rumeni. Nei giorni scorsi invece il Tribunale del Riesame ha annullato l'ordinanza ritenendo che gli indizi raccolti sarebbero insufficienti per poter stabilire la responsabilità dei due stranieri.