Ferentino, la "curva del terrore" di via Casilina diventa "la curva della morte"
Dopo l'ultimo incidente di domenica scorsa dove hanno perso la vita due persone residenti a Cassino, tornano alla mente i tanti incidenti avvenuti nello stesso tratto
La chiamano la curva del terrore, quella che si snoda al km 71 della Casilina in territorio di Ferentino, una curva che è stata già teatro di molti incidenti. L'ultimo, in ordine di tempo quello avvenuto domenica scorsa dove sono morti i due coniugi campani residenti a Cassino.
Ad agosto furono 8 i feriti
Secondo i primi accertamenti effettuati, la moto sarebbe stata presa in pieno dalla Smart sulla quale viaggiava Francesco Scarsella, il 32enne di Alatri arrestato per duplice omicidio stradale. Tornando alla strada killer già lo scorso agosto, un altro frontale tra due auto ebbe come bilancio otto feriti, tra questi anche quattro bambini, uno di questi in gravissime condizioni venne elitrasportato.
Il dentista di Colleferro
A memoria, sempre in quella curva, sarebbero morti numerosi automobilisti (e camionisti). Da ricordare il dentista di Colleferro che prestava servizio a Ferentino travolto da un'altra auto proprio al km 71. Va da sè che la pericolosità di quella strada è indiscutibile.
I servizi sulle TV nazionali
I cittadini, esacerbati per questo stato di cose chiedono alle autorità preposte di correre ai ripari con della segnaletica appropriata. La stessa TV di Stato proprio nei giorni scorsi ha voluto realizzare un servizio per parlare proprio della pericolosità di questa strada che aggiunta ai tanti automobilisti indisciplinati miete, ogni anno, decine di vittime. E se la città di Alatri viene ricordata dall'Italia intera per il delitto Morganti, quella di Ferentino per la <curva del terrore>.