Secondo arresto per spaccio al “Casermone” in una settimana
I Carabinieri di Frosinone, dopo aver agguantato un pusher italo-colombiano lo scorso 14 gennaio, ne hanno colto un altro sul fatto nella famigerata piazza di spaccio del Capoluogo
Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 21 gennaio, i Carabinieri del locale Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato il pluricensito L.M., 32enne originario di Anagni ma residente a Frosinone, in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio nel quartiere “Casermone”. Sempre lì, appena una settimana fa, era finito in manette uno spacciatore 27enne italo-colombiano.
La ricostruzione
I militari del Norm della Compagnia di Frosinone, diretti dal Comandante Angelo Pizzotti, hanno sorpreso L.M. mentre era intento a spacciare droga lungo Viale Spagna. Alla vista dei Carabinieri, impegnati nel consueto servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia, lo spacciatore di origini anagnine si è dato immediatamente alla fuga.
La perquisizione
Prontamente raggiunto dagli uomini del Luogotenente Pizzotti, però, il trentaduenne è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di 8 grammi di droga, di cui una metà cocaina e l’altra marijuana, già confezionate per la vendita, nonché di circa 400 euro in contanti già derivati dall’attività illecita in corso.
L'arresto
Dopo il sequestro di cocaina, “erba” e frutto dello spaccio, i Carabinieri hanno tradotto il pusher agli arresti domiciliari presso la sua abitazione e, come disposto dalla competente autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.