Bimba morta durante il parto, richiesto il rinvio a giudizio dell'ostestrica dello Spaziani
Il pubblico ministero Barbara Trotta avrebbe ravvisato nei confronti della donna imperizia imprudenza e negligenza
Neonata morta il 30 luglio dello scorso anno presso l’ospedale F. Spaziani di Frosinone in circostanze tutte da chiarire, richiesto il rinvio a giudizio per B.R, un'ostetrica che faceva parte quel giorno dell'equipe medica che aveva seguito la giovane mamma. Equipe composta da quattro medici, un pediatra e un anestesista.
Le indagini
A seguito delle indagini portate avanti dal pubblico ministero Barbara Trotta sarebbe stato ravvisato nei confronti dell'ostetrica, imperizia imprudenza e negligenza. Per gli altri sei indagati, invece è stata chiesta l'archiviazione.Adesso spetterà ai genitori della bambina, tramite il loro legale, l’avvocato Vasari del foro di Roma. Opporsi all’archiviazione e proseguire le indagini nei confronti degli altri sei indagati.
L'incarico al ginecologo per la perizia
Precedentemente la procura aveva conferito l'incarico ad un ginecologo che aveva dovuto presentare tutta la documentazione riguardante il periodo di gestazione della donna. Nello specifico si doveva accertare se la mamma, durante il periodo in cui era in attesa, aveva avuto problemi di salute tali da poter compromettere la vita del nascituro. Ma la perizia avrebbe evidenziato che la gravidanza era proseguita senza alcuno tipo di problema.
Le mancanze dell'ostestrica
Per quanto riguarda l’ostetrica invece, avrebbe peccato di mancanza di abilità e di preparazione specifica nel momento in cui la piccina stava venendo alla luce. La piccina, ricordiamo, era morta subito dopo essere venuta alla luce. L’ipotesi di reato che viene contestata all’osterica è di omicidio colposo. Nel collegio difensivo gli avvocati Vittorio ed Antonio Perlini, Nicola Ottaviani, Raffaele Maietta, Pierpaolo Dell’Anno, Giorgio Igliozzi, Tiziana Santodonato e Francesco Savona. I genitori della piccina, avranno dieci giorni di tempo dalla notifica per fare opposizione all'archiviazione.