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Cronaca Via Armando Fabi

Continuano le lunghe file al centro prelievi. In una giornata oltre 70 persone in attesa

Una situazione che sta mettendo a dura prova i nervi di tanti cittadini che quotidianamente debbono fare i conti con questo aspetto negativo della sanità

Il centro  prelievi di via Armando Fabi a Frosinone  è al collasso. Martedì mattina nella sala d'attesa dell'Asl oltre settanta persone si trovavano in  fila  con il loro numeretto in mano. Tutti gli occhi erano puntati sul display luminoso. Da quel congegno elettronico, infatti vengono visualizzati i numeri abbinati agli utenti. Una situazione che sta mettendo a dura prova i nervi di tanti cittadini che quotidianamente debbono fare i conti con questo aspetto negativo della sanità.  

Una fila lunghissima

Ieri, come del resto accade ogni giorno, una coda lunghissima si è formata nella sala  d'attesa. A nulla sono serviti  i rimbrotti di tanta gente  che si chiede come mai al centro prelievi   ogni giorno succede la stessa storia.  Qualcuno  vocifera  che si  tratta di carenza dell'organico, poco personale rispetto al bacino di utenza.

Le stesse criticità dell’ex ospedale

Certo è  che i locali in via Armando Fabi  che sono stati inaugurati con i migliori auspici, hanno riproposto le stesse criticità rilevate nell'ex ospedale di viale Mazzini.  Da  considerare poi  che gli utenti che  debbono effettuare i prelievi sono costretti, fino a quando non  hanno effettuato le analisi a restare a digiuno.  Con queste premesse è facile che qualcuno venga colto  da abbassamenti di pressione. Da più di due anni ormai  sembra tutto un dèja vu.  Puntualmente,  più  di qualcuno dopo estenuanti ore di attesa, spazientito  preferisce rinunciare. Ovviamente a danno della sua salute.

La denuncia di Abbruzzese

A denunciare questa situazione ancora una volta, torna, il consigliere regionale Mario Abbruzzese. "Il sistema sanitario del Lazio e della provincia di Frosinone è ormai prossimo al default. A testimoniare questo la drammatica situazione in cui versa la rete ospedaliera territoriale il continuo sovraffollamento dei pronto soccorso e le continue criticità nella garanzia dei livelli essenziali di assistenza. Presso la Asl di Frosinone è diventato un problema per gli utenti fare anche un banale prelievo".

Una struttura con appena tre anni

"Stiamo parlando di una struttura, quella del capoluogo, che ha appena tre anni di attività e che già fa riscontrare le vecchie criticità che affliggevano in pazienti nella vecchia struttura ospedaliera di Frosinone. Ci vogliono due ore di attesa per fare un prelievo. Un dato che la dice tutta sull’organizzazione del sistema sanitario locale che, se presenta anche queste "sintomalogie", anche nell'ordinaria amministrazione, significa che è prossimo al collasso totale. Ricordiamo infatti che i pronto soccorso ormai sono presi d'assalto dall'utenza. Il PS dell'ospedale Spaziani qualche giorno fa ha fatto registrare il record della struttura per quanto concerne i pazienti in attesa. Inoltre, gli ospedali della provincia di Frosinone, secondo il Piano Nazionale Esiti, offrono prestazioni modeste,  le peggiori del Lazio, per quanto concerne le cure relative alla frattura del femore, dell'ictus e all'infarto del miocardio”.

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