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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Frosinone, “Spilabotte la latitante del centro storico” afferma il Sindaco Nicola Ottaviani

 “Le dichiarazioni della senatrice Spilabotte dimostrano ‘drammaticamente’ come la nostra illustre concittadina sia ancora alla ricerca di una sua dimensione, non avendo, probabilmente, trovato ancora una collocazione propria a Roma.

“Le dichiarazioni della senatrice Spilabotte dimostrano ‘drammaticamente’ come la nostra illustre concittadina sia ancora alla ricerca di una sua dimensione, non avendo, probabilmente, trovato ancora una collocazione propria a Roma.

Desta meraviglia che soltanto oggi la senatrice Spilabotte si sia accorta che Frosinone è dotata di un centro storico, poiché, dopo aver abitato per anni in una delle strade della parte alta, e soprattutto dopo aver fatto politica da quando indossava il grembiulino, non si è mai preoccupata di lavorare per un aspetto migliore del quartiere di provenienza. E chi non ha cuore neppure il proprio quartiere, figuriamoci che tipo di interesse possa avere per il resto della città.

Gli attacchi risultano, ad un’attenta lettura, pretestuosi ed infondati e dimostrano, in realtà, come la senatrice Spilabotte poco sappia della realtà di Frosinone e della sua vita amministrativa, culturale e sociale di quest’ultimo anno e mezzo, forse perché affannata a frequentare e ad accreditarsi nei salotti romani o a fare shopping per via dei Condotti e via del Corso.

Ed allora, a questo punto, mi preme fare un’opera di informazione a vantaggio della senatrice Spilabotte e di chi, come lei, si dimostra distratto e non si è accorto, ad esempio, che questa estate, nell’intero mese di luglio, la città di Frosinone, su iniziativa della nostra amministrazione in collaborazione con il Conservatorio “Licinio Refice”, ha organizzato il “Festival Nazionale dei Conservatori”, che ha visto la partecipazione di trenta conservatori in rappresentanza di altrettante città italiane e la presenza in piazzale Vittorio Veneto, nel centro storico della città, di oltre 50.000 spettatori. Sempre nel centro storico, piazza Valchera è stato lo scenario della rassegna teatrale “Teatro tra le porte” che, per due mesi, è stato l’appuntamento fisso dei frusinati e di tanti cittadini della provincia di Frosinone, tanto che in ogni spettacolo si registravano più di duemila presenze. Senza dimenticare la rassegna di musica etnica al quartiere Cavoni che ha valorizzato un quartiere sempre dimenticato negli anni passati. L’impegno per il centro storico è continuo e basti pensare alla riqualificazione di piazzale Vittorio Veneto, liberato dalle auto e divenuto un vero proprio gioiello con opere iniziate e terminate in appena 180 giorni, al rifacimento di corso della Repubblica e alle tante iniziative culturali che hanno interessato l’intera zona, mentre è chilometrica la lista delle incompiute lasciate da chi ci ha preceduto. Sulla videosorveglianza siamo in dirittura d’arrivo dal momento che abbiamo dovuto districare una matassa complicata che negli anni scorsi ha riempito le pagine della cronaca giudiziaria dei giornali, ma su questa questione se vuole saperne di più può chiedere ad alcuni suoi colleghi di partito. Così come sempre in casa propria, il Pd, la senatrice Spilabotte può attingere delucidazioni sulla Monti Lepini, vicenda questa sulla quale abbiamo ereditato un disastro amministrativo e che stiamo rimettendo in ordine con grande fatica, senza dimenticare tutto il resto su questa triste vicenda. Voglio, poi, ricordare alla senatrice Spilabotte che, dopo 40 anni di indifferenza e di annunci, la nostra amministrazione, in soli 3 mesi, ha trovato la soluzione definitiva per l’allocazione dell’Accademia di Belle Arti, evitando il pericolo che Frosinone potesse perdere questa importante istituzione e risorsa; che la Biblioteca verrà spostata al Polivalente, divenendo una delle più grandi della Regione Lazio; che stiamo per realizzare una pinacoteca comunale che la città non ha mai avuto, una terrazza delle esposizioni di fronte al Tiravanti e il parco archeologico a De Matthaeis. Voglio ricordare alla Spilabotte che il Comune di Frosinone, grazie alla nostra amministrazione, è il primo e unico ente locale in Italia, e soprattutto il primo capoluogo di provincia, ad avere avviato un’azione concreta di riduzione dei costi della politica. Fin dallo scorso anno, infatti, la Giunta ed il Consiglio hanno dato corpo al progetto “Solidiamo”, che prevede, a Frosinone, il taglio del 50% degli stipendi dei politici comunali (sindaco, assessori e consiglieri comunali) e l’accantonamento delle somme risparmiate in un fondo speciale, denominato appunto “Solidiamo”, per finanziare progetti di natura sociale rivolti ai giovani e agli anziani della nostra città. Inoltre, abbiamo abolito auto blu, cellulari di servizio per i politici e tutti i benefit, mentre stiamo aspettando che, su questa materia, altri enti sovraordinati governati dal centrosinistra, dopo gli annunci roboanti, passino alle vie di fatto. Magari potrebbe dare già l’esempio la senatrice Spilabotte, rinunciando a tutti i suoi privilegi da parlamentare e dimezzandosi l’indennità.

Potrei continuare nell’elenco delle cose fatte, ma servirebbe un giornale intero. Pertanto, per concludere, in un anno e mezzo, la nostra amministrazione ha fatto molto di più di quanto sia stato realizzato nell’intera precedente consiliatura”.

RISPOSTA DEL CONSIGLIERE VINCENZO SAVO (LISTA PER OTTAVIANI SINDACO) A DUE ESPONENTI DEL PD

“I rilievi mossi dai signori Surina e Mirabella del Pd hanno il destinatario sbagliato, visto che dovrebbero essere rivolti a chi ha governato la città di Frosinone fino al maggio 2012, ovvero ad un’amministrazione a conduzione Pd. L’amministrazione Ottaviani, fin dal proprio insediamento, ha avviato un attento studio urbanistico sulla città per individuare le soluzioni migliori per la riqualificazione del territorio e per non comprimere l’iniziativa privata.

Mi fa piacere che anche nel Pd si stia facendo strada il concetto di ricucitura della città, visto che, a partire dal 2002 e fino ad oggi, il Sindaco Ottaviani è stato l’unico a parlarne. I nuovi interventi edilizi, oltre a dare linfa ad un settore drammaticamente in crisi, porranno le basi per una bonifica di alcune zone, ma soprattutto, con l’accordo con i privati, si potranno realizzare quelle opere di collegamento che consentiranno alla città di essere armonicamente collegata.

Sulla ristrutturazione dell’esistente i due del Pd sfondano una porta aperta. Quanto agli esempi negativi citati da Surina e Mirabella presenti sul territorio, voglio solo ricordare loro che piazza Risorgimento è una frittata tutta in salsa Pd e che un esecutivo targato Pd ha consentito che venisse abbattuta una fortezza napoleonica del 1800 per fare spazio ad un mega condominio di dubbio gusto architettonico. Quanto alle considerazioni sulla politica edilizia degli ultimi anni certe osservazione dovrebbero rivolgerle ai loro compari di partito, alcuni dei quali siedono ancora in consiglio comunale e che, in un passato molto recente, hanno ricoperto cariche di massima responsabilità.

L’amministrazione Ottaviani sta lavorando per rimettere a posto una città devastata, soprattutto negli ultimi cinque anni, proprio da quei personaggi che oggi hanno la faccia tosta di ergersi addirittura a censori, cercando un po’ di spazio sulla stampa, visto che non hanno consenso elettorale neppure nei condomini”.

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