Trovato nel Tevere il cadavere di Luciana Martinelli
L'insegnante di 27 anni di Frosinone era scomparsa a Roma la notte tra il 3 ed il 4 aprile
È di Luciana Martinelli il corpo trovato privo di vita intorno alle 14 e 30 di oggi 19 aprile nelle acque del Tevere, all'altezza del lungotevere dei Fiorentini. L'insegnante di Frosinone, ma residente da qualche anno assieme alla sorella a Roma, era scomparsa la notte tra il 3 ed il 4 dopo essersi allontanata da casa con la sua automobile, una Volkswagen Up. Vettura ritrovata quattro giorni dopo in sosta sul lungotevere Flaminio, a poca distanza dall’ingresso del Circolo Canottieri Aniene, a tre chilometri di distanza dal luogo del ritrovamento odierno, nei pressi dell'ospedale Santo Spirito. Numerosi gli appelli disperati da parte della famiglia che nel frattempo si era rivolta alla trasmissione di Rai 1 'Chi l'ha visto?' per avere sue notizie. Oggi, dopo 16 giorni, il tragico epilogo.
Il ritrovamento del corpo di Luciana Martinelli
Come riportato da RomaToday ad estrarre il corpo della 27enne dalle acque sono stati gli uomini del Comando provinciale dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto insieme a pattuglie della Polizia locale del gruppo Gssu, sicurezza sociale urbana. Sul luogo del ritrovamento anche agenti del commissariato Trevi, oltre alla Scientifica e alla Squadra mobile. Dalle prime informazioni trapelate la salma di Luciana, impigliata nei rami all’altezza di Ponte Vittorio, sarebbe stata identificata dagli abiti e da un tatuaggio. Il volto, dopo giorni trascorsi nel fiume, non era risultato immediatamente riconoscibile.
Sono in corso le indagini per accertare le cause della morte.
