Porta il figlio a scuola e viene multato per aver lasciato l'auto qualche minuto
L'episodio è avvenuto nella parte bassa di Frosinone in una strada dove vige il divieto di fermata. Ma l'uomo denuncia il fatto di essere stato trattato "come un criminale"
C'è sosta e sosta. Anzi verrebbe da dire c'è il divieto di sosta e quello di fermata. Tanto riporta il codice della strada. Gli automobilisti debbono stare molto attenti ai segnali. Quando lungo l'arteria si trova un cartello circolare con due barre diagonali rosse in campo blu significa che gli utenti della strada non possono nè sostare e nè fermarsi.
L'episodio davanti la scuola
L'altra mattina però davanti ad una scuola elementare di Frosinone, ubicata nella parte bassa della città, Andrea Dini, papà di un bambino di sette anni, si è ritrovato una multa soltanto perchè era sceso dalla vettura (con motore acceso) per accompagnare il figlio a scuola. L'uomo, stimato avvocato del foro di Frosinone, avrebbe raccontato che stava semplicemente prendendo lo zaino del figlio dal portabagagli quando una vigilessa gli avrebbe subito imposto di spostare immediatamente la vettura.
La multa
Inutili le suppliche del legale che aveva chiesto soltanto qualche minuto per portare il figlioletto davanti al portone d'ingresso. Il pubblico ufficiale non avrebbe voluto sentire ragioni e sempre a detta dell'avvocato, avrebbe cominciato a fischiare all'impazzata facendogli la foto alla macchina e sollecitandolo ancora una volta ad andarsene. Un genitore che aveva assistito alla scena si è prestato ad accompagnare in classe il figlioletto dell'avvocato che nel frattempo era risalito in macchina. La vigilessa, inutile dirlo, gli ha comminato una multa di 20,70 euro.
"Trattato come un deliquente"
"Non voglio discutere sul fatto che io potessi meritare o meno quella sanzione - ha tuonato l'avvocato Dini - quello che discuto è che non si può trattare un genitore come se fosse un delinquente. L'altro giorno in via Giacomo de Mattahaeis io che avevo avuto come colpa quella di accompagnare mio figlio a scuola, mi sono sentito come l'ultimo dei malviventi". L'avvocato ha già preannunciato che presenterà ricorso avverso quella sanzione a suo dire immeritata. "Non si può comminare una multa - ha continuato l'avvocato Dini - soltanto per aver accompagnato un figlio davanti al portone d'ingresso della scuola"