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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ottaviani “bacchetta” il Prof denunciato. Dall’Accademia: “Dichiarazioni inopportune”

Il Sindaco di Frosinone e i vertici dell’Accademia di Belle Arti guardano con occhi diversi il deferimento all'autorità giudiziaria del Docente Giuseppe Iaconis, che ha reso nota una sassaiola, poi rivelatasi mai avvenuta, contro alcuni studenti cinesi

Il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, che aveva già bollato come fake news la sassaiola contro studenti cinesi dell’Accademia di Belle Arti, auspica una condanna “riparatoria” del Docente Giuseppe Iaconis, denunciato dalla Polizia per procurato allarme dopo aver reso pubblica la storia di tale aggressione appresa da altri e poi rivelatasi infondata.   

Dopo un comprensibile riserbo ma con un atteggiamento bonario, invece, interviene anche Ennio De Vellis, Presidente dell’istituto in cui insegna il professore finito sotto torchio per aver riportato, fino a prova contraria in maniera inconsapevole, una notizia falsa.

La stessa che, per il tramite di un’altra insegnante, era arrivata inavvertitamente da un’allieva cinese che aveva utilizzato erroneamente “Google Translate” per tradurre un messaggio in chat relativo a un’analoga ma non meglio precisata violenza verificatasi a Roma e non a Frosinone.

Dal Sindaco Ottaviani

"Come avevamo preannunciato appena la falsa notizia della sassaiola aveva iniziato a circolare - ricorda il Primo Cittadino di Frosinone -  questa si è rivelata l’ennesima “fake”, anzi, meglio in italiano, “bufala”, dietro la quale docenti e politici, soprattutto se interpretano il ruolo di classe dirigente, non dovrebbero mai andare, attendendo approfondimenti e accertamenti prima di abbandonarsi alle chiacchiere da bar”.

Sulla denuncia del docente

“Ora che gli inquirenti hanno attivato un procedimento penale per procurato allarme è opportuno astenersi da ogni ulteriore commento, nel rispetto di quelli che saranno gli sviluppi giudiziari della vicenda”, va avanti lo stesso Ottaviani, lamentando al contempo “l’ultima ‘perla’ legislativa del Governo - punzecchia - sulla sospensione della prescrizione nel processo penale”.

Così, poi, il Sindaco: “Magari, nelle more di un procedimento destinato a durare tempo, per non perdere tempo e riparare, almeno in parte, i danni di immagine arrecati all’Accademia di Belle Arti, agli studenti italiani, europei e cinesi che la frequentano, oltre che all’immagine della Ciociaria, quei docenti e quei politici incauti, che si sono affrettati ad agitare i soliti spettri del razzismo e della xenofobia, diano il buon esempio iniziando a chiedere scusa per la propria leggerezza, magari rimboccandosi concretamente le maniche, semel in anno, per il nostro territorio”.

Dal Presidente De Vellis

Ospitiamo ogni anno decine di studenti cinesi - premette - insieme a ragazzi provenienti da tanti altri Paesi, che vengono a Frosinone per l’ottimo livello di preparazione garantito dalla nostra Accademia. Per tutti noi, come per la città, ospitarli è una gioia ed un vanto”.

La puntualizzazione

“Nessuno dei nostri studenti, qui in Accademia - continua - ha mai dovuto subire, né in passato né in questi giorni, la ben che minima aggressione, fisica o verbale, a causa della sua nazionalità, colore della pelle o sensibilità religiosa. Viceversa, animano e arricchiscono culturalmente la nostra città e sono certo che porteranno sempre con loro un magnifico ricordo di Frosinone”.

Sul Professor Iaconis

“Il docente - aggiungono, infine, dall’Accademia - mentre faceva appello ad una maggiore sensibilità di tutti nei confronti dei ragazzi stranieri, in particolare cinesi, si è lasciato andare a dichiarazioni sulla base di riflessioni ascoltate da una collega che a sua volta le avrebbe sentite da alcuni studenti. Dichiarazioni rilasciate in buonafede ma a titolo personale. Resta ferma l’inopportunità di quanto dichiarato incautamente dal docente”.

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