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Cronaca

Resta in carcere il rapinatore solitario degli esercizi commerciali del capoluogo

Il giudice ha evidenziato il pericolo di fuga. L'avvocato Ceccarelli ci spiega la sua linea difensiva

Resta in carcere il rapinatore solitario. Gianfranco Pompili, il 26enne accusato di aver messo a segno in questi giorni  numerose rapine nel capoluogo ciociaro, non tornerà libero. Lo ha deciso il giudice nella giornata di ieri nel corso della convalida. Il ragazzo, difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli avrebbe negato ogni addebito.

Il pericolo di fuga

Il magistrato inquirente in attesa di ulteriori indagini ed evidenziando il pericolo di fuga (al momento dell'arresto il giovane aveva tentato di scappare) ha deciso che il ventiseienne, già conosciuto alle forze dell'ordine per analoghi reati, dovrà restare tra le sbarre.

Riconosciuto da come era vestito

Il rapinatore sarebbe stato riconosciuto dal suo abbigliamento. "Ma c'è un elemento che potrebbe giocare a suo favore - ha dichiarato il difensore avv.Tony Ceccarelli - numerose vittime hanno riferito che il malvivente dal volto travisato, aveva gli occhi scuri mentre il colore degli occhi di Gianfranco Pompili sono di un azzurro ghiaccio. Il mio cliente, inoltre, sarebbe stato identificato dall'abbigliamento. Ma una tuta con un giaccone nero lo possono indossare tutti. Dunque gli elementi acquisiti possono essere facilmente smontati in sede di processo". Gli investigatori stanno adesso esaminando i filmati dove il rapinatore solitario sarebbe stato ripreso sempre a volto coperto mentre si allontanava dalle abitazioni che aveva "visitato".

(foto di archivio)

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