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Cronaca

Frosinone, sulle note della Banda Città di Ceccano accesa la stella d’Italia sul palazzo del governo

Al grido di “ Viva l’Italia”  e  sulle  note della Banda Città di Ceccano  si è accesa la “Stella della Repubblica Italiana”  sul Palazzo del Governo di Frosinone.

Al grido di “ Viva l’Italia” e sulle note della Banda Città di Ceccano si è accesa la “Stella della Repubblica Italiana” sul Palazzo del Governo di Frosinone.

“70 anni è una bella età e il tricolore la riempie- ha detto il prefetto Emilia Zarrilli in Piazzale Vittorio Veneto alla presenza delle altre autorità provinciali e della città di Frosinone e molti sindaci della provincia, capitanati daquello di Frosinone Nicola Ottaviani il 2 Giugno è importante perché si festeggia anche il voto alle donne auguriamoci di riprenderci, come ci siamo ripresi 70 anni fa. A Frosinone abbiamo voluto accendere l’Italia per dire buon compleanno”. Poi il bellissimo concerto della banda di Ceccano, diretta dal M° Adamo Bartolini, già componente della banda dell’Arma dei carabinieri e le sue splendide Ragazze pon - pon, che hanno colorato la bella serata di musica.

La stella resterà accesa di notte è stata realizzata dalla ditta Melo di Roccasecca dei fratelli Gianni e Fabrizio, rappresentati a Frosinone dal padre Fabrizio al quale il prefetto a consegnato la targa.

La Festa della Repubblica, però è iniziata il 30 scorso con l’inaugurazione della mostra : Nascita della Repubblica e voto alle donne, a cura dell’Archivio di Stato, Accademia Belle Arti e Istituti Superiori Bracaglia e Angeloni, con l’intermezzo sonoro del liceo Bragaglia

Domani, 2 Giugno la tradizionale giornata in Piazza della Liberta, con l’alzabandiera e il dispiegamento del drappo tricolore dal palazzo del Governo da parte dei Vigili del Fuoco. Poi sul terrazzo del palazzo la consegna delle medaglie in favore di cittadini di questa Provincia:

  1. 2 Medaglie della Liberazione, con relativo attestato onorifico, concesse dal Ministro della Difesa, in occasione del 70° Anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza:
  2. Severino De Prosperis di Fiuggi alla memoria
  3. Antonio Tudino di S. Ambrogio sul Garigliano vivente
  4. 3 Medaglie d’onore concesse in favore di cittadini “deportati e internati nei lager nazisti”:
  5. Carlo Crescenzi di Ferentino alla memoria
  6. Michele Ferrucci di Cassino alla memoria
  7. Ernesto Rozzi di S. Elia Fiumerapido alla memoria.Buschini: “Domani, 2 giugno, necessario ricordare quanti hanno combattuto per la libertà”“La Festa della Repubblica, tra tutte le celebrazioni nazionali, rimane quella a noi più vicina in quanto richiama scelte coraggiose di molti ragazzi che hanno dedicato la loro vita per concederci la libertà di cui oggi godiamo. L’inizio dell’Italia repubblicana ha visto il nostro Paese emergere dalle macerie della guerra e dalle atrocità del nazifascismo e svilupparsi nell’ambito delle democrazie occidentali per divenire una Repubblica libera e indipendente. Oggi, periodo in cui si torna a parlare di muri, appare ancor più necessario ricordare quanti hanno combattuto per la nostra libertà e rispondere con la costruzione di ponti, che avvicinino le persone e le diverse culture”.

Giancarlo Flavi

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