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Cronaca Giuliano di Roma

Giuliano di Roma, decide di lasciare il convivente e lui la massacra di botte

Vittima di questa ennesima storia di maltrattamenti sulle donne una casalinga di 40 anni che dopo aver chiesto aiuto al Telefono Rosa di Frosinone vive in una struttura protetta

Quarantenne massacrata di botte dal convivente che aveva deciso di lasciare. Il fatto risale a poco tempo  fa  quando  Elena ( il nome è di fantasia per tutelarne l'anonimato) residente a Giuliano di Roma, stanca di umiliazioni, di soprusi ed angherie da parte di quel compagno  violento, un operaio di 60 anni, era riuscita a trovare il coraggio di dire basta e chiudersi quella porta alle sue spalle.

La trappola

In quella casa erano rimasti soltanto alcuni capi di vestiario. Così la donna  aveva chiamato l'ex dicendogli se poteva andare in quell'appartamento per riprendersi le sue cose. L'uomo con tutta tranquillità le aveva detto che non c'erano problemi. Così Elena con le valigie vuote in mano si era recata nell’abitazione. Ma una volta entrata nell'appartamento si era trovata l'operaio davanti che aveva cominciato a massacrarla di botte con pugni e calci.

Le cure ospedaliere

Una volta chiusa la porta di casa l’operaio aveva cominciato ad insultarla ed a picchiarla fino a farla cadere sul pavimento. Scaricata la rabbia, l'aveva spintonata e gettata fuori casa come uno straccio vecchio. A causa delle lesioni riportate nelle percosse la donna era dovuta ricorrere alle cure ospedaliere. Poi ha chiesto aiuto al Telefono Rosa di Frosinone, presieduto dalla dirigente Patrizia Palombo.  Elena al momento vive in una struttura protetta. L'ex convivente è stato denunciato per maltrattamenti e percosse. Ancora una volta la dirigente dell’associazione di volontariato invita tutte le donne vittime di violenza a denunciare. 

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