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Cronaca

Labico, gli organizzatori della festa della nocciola si difendono: “l’atteggiamento aggressivo è stato quello del sindaco Galli”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: In merito all’articolo sul Sindaco di Labico “ Alfredo Galli aggredito in pieno centro storico dagli organizzatori della festa delle nocciole…” apparso stamani sulla vostra testata, desidero precisare quanto segue.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: In merito all’articolo sul Sindaco di Labico “ Alfredo Galli aggredito in pieno centro storico dagli organizzatori della festa delle nocciole…” apparso stamani sulla vostra testata, desidero precisare quanto segue.

Da molti anni Labico versa in condizioni di indigenza organizzativa e culturale. Se si escludono le feste patronali, rarissime sono state le manifestazioni tese ad incrementare l’identità culturale del territorio nonché a favorire la coesione tra abitanti che ci rende cittadini di un paese.

E così Labico, con il tempo (e con circa 20 anni di amministrazione Galli! ), si è trasformato da antico e nobile paese a dormitorio dove, talvolta, non vengono assicurati neanche i servizi essenziali ( scuola per tutti … servizio fognario adeguato … e così via ) .

Quest’anno, in occasione della raccolta delle nocciole , prodotto tipico di Labico , grazie all’entusiasmo di alcuni giovani , all’impegno dei produttori di nocciole e alla disponibilità di conosciuti ristoratori della zona, cioè di comuni cittadini interessati al rilancio del paese e alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici , era stata organizzata la “ Festa della nocciola “ da svolgersi il 21 e 22 settembre .

Ma, nonostante tutte le richieste per lo svolgimento della manifestazione presentate con numerosi giorni di anticipo, nonostante le rassicurazioni continue dell’assessore alla cultura Nadia Ricci che ci hanno sostenuto a proseguire nel nostro impegno organizzativo, nonostante le numerose spese sostenute per l’apertura delle cantine, l’impegno con diversi gruppi musicali, i costi di stampa per manifesti, volantini … a tre giorni dall’inizio della festa, il sindaco Alfredo Galli ci ha negato l’autorizzazione alla apertura delle cantine , parte integrante della manifestazione.

Eppure noi giovani ci eravamo autotassati per aprire una cantina no-profit a finanziamento della stessa manifestazione; produttori e ristoratori si erano già impegnati ad organizzare stand riservati alla promozione delle nocciole ed altri prodotti artigianali della zona !

Chi pagherà adesso le spese?

Chi ha aggredito con un tardivo e ingiustificato rifiuto i sacrifici di tutti i membri dell’associazione?

Eppure l’associazione non ha connotazione politica!

Il sindaco e la sua giunta dovrebbero dare chiarimenti del loro operato non solo ai venticinque membri dell’associazione, ma a tutti i cittadini di Labico che con varie modalità avevano sostenuto e credevano all’iniziativa.

Infine, per quanto concerne la presunta aggressione subita dal sindaco, tutto si è svolto secondo le seguenti modalità: Stanco per l’inutile lavoro organizzativo ho incontrato casualmente l’assessore alla cultura Nadia Ricci con la quale mi sono lamentato per la mancata autorizzazione alla festa. L’assessore , consapevole della gravità del diniego, mi ha indicato il sindaco, poco distante, aggiungendo “ Parla con lui!“ .

Dunque non mi sono “scagliato con veemenza” contro l’assessore , ma ho solo chiesto esasperato, le ragioni della mancata autorizzazione.

Quanto alla successiva ed animata discussione intercorsa con il sindaco Galli, se è volata qualche parola di troppo, è stata solamente la conseguenza del suo atteggiamento aggressivo, allorché si è avvicinato minacciandomi con un pugno alzato, pronto a colpirmi. In seguito , consapevole del suo comportamento inappropriato, ha egli stesso chiamato con il telefonino personale i carabinieri, accusandoci di averlo aggredito.

Comunque, dopo il suo gesto aggressivo e l’animata discussione, sono dovuto ricorrere ad un controllo ospedaliero per una forte fitta al torace, che già in passato mi ha causato seri problemi.

( Peggio è accaduto ad un mio amico e membro dell’associazione, colpito al momento da alcuni sostenitori del sindaco).

Come racconta il Galli nella sua dichiarazione, è veramente un episodio triste cio’ che è accaduto !

Ma è ancora più triste che un paese di antiche tradizioni come Labico , sia costretto a rimanere sepolto dalla insipienza e dall’arroganza del proprio sindaco.

IL TESORIERE DELL’ASSOCIAZIONE Marcelli Marco Aurelio

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