Tappezza la città con manifesti della ex con frasi infamanti. Condannato a due anni di carcere
La vicenda che si è "consumata" in un paesino del sorano si è conclusa in queste ultime ore con la sentenza del tribunale di Frosinone ai danni di un 62enne ciociaro
Per vendicarsi di essere stato lasciato tappezza la città con manifesti raffiguranti la ex compagna e scritte poco edificanti nei suoi confronti. Protagonista del fatto un pensionato di 62 anni residente in un paesino vicino a Sora. L'uomo aveva conosciuto la convivente tre anni prima. Lui, sposato e separato, aveva ritrovato con la nuova "fiamma", una donna di 50 anni, (anche lei con un matrimonio fallito alle spalle), la voglia di vivere e di amare.
La "doccia fredda"
Ma alcuni mesi fa gli era arrivata la doccia fredda. La signora stanca di quel rapporto che a suo dire si era molto appiattito a causa della quotidianità, aveva deciso di lasciarlo. Era stato a quel punto che l'uomo aveva cominciato a perseguitarla ed a minacciarla.
La denuncia
La cinquantenne a causa di questo stato di cose era stata costretta a denunciarlo. Il pensionato addirittura era stato colpito da un provvedimento restrittivo. Il giudice, infatti, aveva disposto il divieto di avvicinamento all'ex compagna. Ma il 62enne trasgredendo la disposizione era finito agli arresti domiciliari per tre mesi.
La sentenza
Ieri mattina, la sentenza di condanna. L'uomo che ha patteggiato la pena è stato condannato a due anni di reclusione. Una pena mite rispetto al carico indiziario. Per il reato di stalking sono previsti fino a quattro anni di carcere. L'uomo era difeso dall'avvocato Alessandro Loreto.
