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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Roma, Silvestroni (FDI); Polizia Metropolitana assente ingiustificata

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Dopo circa dieci mesi dall’insediamento del Consiglio Metropolitano di Roma Capitale devo constatare che l’apparato burocratico dell’Ente con cui spesso mi interfaccio mostra delle illogicità o

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Dopo circa dieci mesi dall’insediamento del Consiglio Metropolitano di Roma Capitale devo constatare che l’apparato burocratico dell’Ente con cui spesso mi interfaccio mostra delle illogicità o

manchevolezze causate anche dalla mancanza di una guida politica autorevole del sindaco metropolitano Ignazio Marino, incapace di programmare obiettivi seri. Un esempio su tutti la Polizia Metropolitana di Roma Capitale.

Il Corpo della ex Polizia Provinciale di Roma consta di circa 175 unità di personale più due dirigenti e che vede attualmente la loro dislocazione di circa la metà presso i distaccamenti territoriali e il restante presso gli uffici centrali del comando e della sede Istituzionale di Palazzo Valentini.

In un clima di insicurezza generale dove la problematica della tutela dei cittadini è divenuta prioritaria, la polizia metropolitana dotata di risorse finanziarie e strumentali da far invidia alle alte forze di polizia nazionali e locali opera per così dire a regime ridotto. Il parco dei mezzi di servizio ammonta al numero di n. 87 autoveicoli (di cui 6 a noleggio) e 21 motoveicoli (con un rapporto di quasi di un mezzo a poliziotto). L’utilizzo del personale di vigilanza per attività plurime che vanno dal controllo di vigilanza sulle strade provinciali al controllo venatorio e in materia ambientale rischiano di vanificare l’incisività di tale istituzione, sicuramente insufficiente rispetto all’estensione del territorio provinciale di Roma (oltre 5.000 Km2) ma che è stato dislocato probabilmente in maniera poco rispondente alla vocazione naturale di un corpo di polizia. Infatti il personale presso il comando ubicato a Roma oltre ad integrare quello dislocato presso le sedi territoriali svolge funzioni di ufficio e attività nella Capitale mentre il personale di Palazzo Valentini effettua la vigilanza sia presso la sede istituzionale che presso la famosa sede di Torrino uscita negli ultimi giorni alla ribalta delle cronache a seguito delle dichiarazioni di Salvatore Buzzi nell’inchiesta di Mafia Capitale; per la stessa nuova sede dell’Eur-Torrino l’amministrazione metropolitana sta ultimando la procedura del bando di gara da 4.000.000 di Euro circa per l’affidamento a privati del servizio di sorveglianza e guardiania privata dello stabile.

Senza parlare del distaccamento territoriale di Lavinio che è composto da 9 unità di personale (di cui ben 6 tecnico-amministrativi e solamente 3 guardie senza un funzionario di vigilanza e che dovrebbe coprire un territorio vasto del litorale romano quale quello di Anzio e Nettuno, particolarmente critico nella stagione estiva). In aggiunta al personale di vigilanza il corpo si avvale di decine di impiegati amministrativi a supporto delle guardie. Il fine settimana poi sul territorio provinciale le loro pattuglie già carenti durante la settimana se ne vedono ancor meno perché essendo in primo luogo dipendenti di un ente locale da contratto il fine settimana non lavorano se non la sala operativa ed un’aliquota di personale che presta la loro attività a seguito di un progetto speciale che prevede l’erogazione di ulteriori emolumenti in aggiunta alle varie indennità (turnazione, reperibilità).

Pensando alle vicende di cronaca nera degli ultimi giorni, prima su tutte la rapina in una villa di Albano Laziale fine luglio, mi chiedo se la polizia metropolitana non debba essere impiegata maggiormente per le attività di controllo del territorio provinciale, in ausilio alle altre forze dell’ordine, i cui organici soffrono di una carenza cronica, grazie alla scellerate politiche degli ultimi governi nazionali che hanno deciso di tagliare anche il comparto della sicurezza pubblica; le promesse di questi giorni del governo Renzi di assumere personale delle forze di polizia sicuramente non potranno colmare i vuoti di organico delle stesse e sicuramente andranno a confluire all’interno del territorio comunale di Roma, anche in vista del giubileo, lasciando ulteriormente sguarnito il territorio metropolitano formato anche dagli altri 120 Comuni. Del resto i poliziotti metropolitani hanno la qualifica di agente di pubblica sicurezza e pertanto sono pienamente abilitati a svolgere servizio di ordine pubblico.

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