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Cronaca Arce

Omicidio Mollicone, trovate schegge di legno sul nastro adesivo che legava i polsi di Serena

L'importante rivelazione è stata fatta nel corso della trasmissione La Vita in Diretta che ha ospitato la giornalista di Frosinonetoday, Angela Nicoletti

Microscopici frammenti di legno sono stati ritrovati sul nastro adesivo che avvolgeva i polsi, le caviglie e il sacchetto infilato dagli assassini sulla testa di Serena Mollicone. Polvere di massello che potrebbe portare i carabinieri e la Procura di Cassino, che oramai da tempo stanno indagando sul delitto della studentessa di Arce, uccisa, poco più che diciottenne, nel giugno del 2001, ad una svolta. Un particolare tipo di legno che potrebbe quindi inchiodare alle proprie responsabilità i presunti assassini o coloro che potrebbero aver partecipato all'occultamento del cadavere della povera studentessa liceale.

Delitto Mollicone

Il viaggio in Polonia

Il rinvenimento dei frammenti di legno non è l'unica novità emersa in questi giorni e dopo il viaggio in Polonia degli investigatori del colonnello Fabio Cagnazzo, comandante provinciale dei Carabinieri. Qui due donne sono state sottoposte alla prova del Dna ed al prelevamento delle impronte digitali. Un uomo invece residente ad Arce è stato interrogato, in qualità di persona informata sui fatti, per ore. Si tratterebbe di colui che nel 2001 aveva una conoscenza approfondita con le ragazze dell'Est poi sparite nei giorni successivi al rinvenimento del cadavere di Serena.

Omicidio di Serena Mollicone

La vita in Diretta

Di questo e di tanti altri aspetti, riguardanti questo omicidio insoluto, ha parlato a "La Vita in diretta" la giornalista di Frosinonetoday, Angela Nicoletti. La trasmissione in onda su Rai Uno ha invitato la collega dopo che aveva scritto, in esclusiva su Frosinonetoday, del coinvolgimento delle donne straniere e del viaggio degli investigatori e del magistrato nella nazione dell'Est Europa. Gli accertamenti proseguono senza sosta e nonostante la pausa estiva. Il magistrato titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo, non intende chiedere altre proroghe. Per la fine dell'estate, quindi, i giochi potrebbero arrivare al traguardo finale.

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