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Cronaca

Palestrina, poteva essere evitato il crollo della palazzina in centro?

Il giorno dopo la tragedia sfiorata è il momento delle riflessioni e soprattutto di capire se il crollo della palazzina in pieno centro a Palestrina che ieri abbiamo documentato nel dettaglio con molte foto (e che ha avuto oltre 50 mila...

Il giorno dopo la tragedia sfiorata è il momento delle riflessioni e soprattutto di capire se il crollo della palazzina in pieno centro a Palestrina che ieri abbiamo documentato nel dettaglio con molte foto (e che ha avuto oltre 50 mila visualizzazioni in sole 24 ore), poteva e doveva essere evitato.

Per fortuna non si è fatto male nessuno ma è stato solo il caso a decidere che nessuno si facesse male in quanto il crollo è avvenuto verso le 5 del mattino in una zona dove solo poche ore prima erano presenti molte persone che frequentano il centro ed i locali presenti proprio li sotto. Dal comune gli amministratori ci fanno sapere, tramite un loro comunicato stampa che trovate di seguito, che la situazione era sotto monitoraggio costante e che non c’è stato il tempo materiale per la messa in sicurezza della palazzina e della zona circostante. Nella giornata di martedì ci sono stati i lavori per ripristinare la situazione e per la messa in sicurezza di tutta la zona ed è stato allestito un centro di accoglienza presso il Palaiaia.

“Martedì mattina alle ore 5, in corso Pierluigi a Palestrina, è crollato l’edificio di due piani che, con ordinanza del sindaco Adolfo De Angelis, era stato evacuato domenica scorsa. Già nello scorso giugno, l’edificio era stato oggetto di un sopralluogo da parte dei tecnici comunali che, insieme all’ingegnere incaricato dalla proprietà, avevano rilevato problemi relativi alla staticità dell’immobile. Il 26 giugno scorso, in particolare, l’ingegnere della proprietà aveva comunicato ufficialmente al Comune di aver predisposto che dal 30 giugno sarebbero iniziati i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio.

Domenica scorsa, purtroppo, l’unico inquilino rimasto nella casa aveva chiesto nuovamente l’intervento dell’Amministrazione. Alle 14.30 veniva effettuato un sopralluogo dal sindaco, Adolfo De Angelis, e dal vice sindaco, Manuel Magliocchetti, congiuntamente ai Vigili del fuoco che, con un fonogramma ufficiale, chiedevano l’evacuazione dell’immobile. Senza attendere il lunedì, la sera stessa di domenica il sindaco De Angelis ha firmato l’ordinanza n.228 con la quale ha disposto lo sgombero immediato dei locali imponendo ai proprietari di ripristinare le condizioni di sicurezza della palazzina, puntellando prontamente i muri laterali e realizzando idonee protezioni contro le cadute accidentali di materiali dall’alto a tutela di auto e pedoni. Per maggior sicurezza, nella giornata di ieri l’ingegnere incaricato dal Comune aveva avviato l’iter per realizzare subito due tunnel di protezione, in corso Pierluigi e vicolo del Duomo, per preservare i passanti da eventuali crolli e predisporre la chiusura della strada al transito dei veicoli. La situazione è precipitata in pochissime ore – commenta il sindaco De Angelis – ma, al di là del danno materiale, ci rasserena il fatto che non si siano verificati danni fisici all’incolumità delle persone. Il sindaco, insieme a diversi esponenti dell’Amministrazione comunale, sono dall’alba sul posto ad assistere alle operazioni di soccorso e sgombero e a coordinare i volontari dei gruppi locali della Protezione civile e della Croce rossa che, oltre a dare man forte alle operazioni di sgombero precauzionale nelle abitazioni limitrofe all’area del crollo, hanno predisposto un campo di accoglienza sia al Palaiaia che presso l’Hotel Stella”.

DF

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