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Cronaca

Palestrina, seconda convocazione del consiglio comunale

Il consiglio comunale  si è svolto ieri, 25 marzo alle ore 15.00 in seconda convocazione, dopo quello di venerdì scorso il quale è stato sospeso a causa dell'assenza del numero legale.

Il consiglio comunale si è svolto ieri, 25 marzo alle ore 15.00 in seconda convocazione, dopo quello di venerdì scorso il quale è stato sospeso a causa dell'assenza del numero legale.

Stesso luogo, stesso ordine del giorno e stesse problematiche da affrontare in un’Aula consiliare quasi al completo ( unico assente il consigliere Claudio Rotondi della lista Fratelli D’Italia).

In primo luogo c’era da dirimere la complicata vicenda delle incompatibilità dei Consiglieri comunali Sabelli Lino e Braghese Duilio, entrambi consapevoli della propria posizione discordante tra la carica di consiglieri comunali e membri del Consorzio Strade Vicinali.

Gli stessi - lo avevamo già scritto la volta scorsa - avevano rimesso le proprie dimissioni dal Consorzio ma non avevano

ancora ottenuto la ratifica da parte dell’organo; ratifica che stavolta era allegata alle deliberazioni da discutere.

Stando così le cose, dopo un breve dibattito, si è proceduto alla votazione che ha definitivamente chiarito una vicenda che stava andando avanti ormai da qualche mese.

“..Si parla tanto di doppi incarichi per i politici, ma poi quando noi lo solleviamo in Consiglio Comunale tutti cadono dalle nuvole.

Però stavolta a cadere sono stati i due consiglieri comunali di maggioranza che si sono dovuti dimettere dal Consorzio Strade vicinali in quanto incompatibili.Dopotutto, o si sceglie di stare in Consiglio o si sceglie il Consorzio.. entrambi non è possibile.Non si tratta di ostruzionismo, ma soltanto una vittoria di legalità..”

Queste le dichiarazioni dei consiglieri comunali di ADESSO NOI riprese poco fa dalla pagina ufficiale del Gruppo.

L’assise comunale passa poi alla discussione delle comunicazioni dei consiglieri attraverso le quali ogni eletto può proporre mozioni, interrogazioni, semplici comunicazione da sottoporre alla discussione del consiglio e anche in questa occasione, le comunicazioni si sono trasformate in una vera e propria pioggia di argomentazioni che hanno spaziato dalla proposta di avviare un micro credito per le imprese, la proposta di introdurre nelle procedure di rilascio dei documenti d’identità la registrazione della volontà del cittadino in merito alla donazione degli organi, un’interrogazione sulle procedure adottate dal Sindaco riguardo la messa in sicurezza del fabbricato crollato in Vicolo del Duomo, fino ad arrivare a chi per scelta ha ritenuto opportuno non produrre più alcuna interrogazione fino a quando non avrà ricevuto risposta alle precedenti richieste, visto che è dal mese di settembre che attende invano.

E poi si continua, tra una sospensione e l’altra, alla discussione delle varie mozioni presentate dai gruppi di Opposizione tra le quali la realizzazione di nuovi parcheggi in Piazzale della Pace e Piazza della Liberazione.

Proposte di fattibilità che non sono state recepite dalla maggioranza di Palazzo Verzetti adducendo motivazioni di carattere generale che secondo i proponenti potevano benissimo essere oggetto di apposite commissioni consiliari e coinvolgimento della popolazione, dei commercianti e di tutte le figure interessate alla risoluzione delle problematiche legate al tema dei parcheggi.

Un tema che andrebbe valutato attentamente, scegliendo la strada della programmazione urbana anziché lo scontro puramente politico che in questa circostanza descrive un’opposizione tutta proiettata in attacco e una maggioranza tutta concentrata nella propria tre quarti. Mi passerete di sicuro la metafora calcistica che per una donna non è molto usuale, ma era per rendere di più l’idea dell’attuale assetto politico prenestino che ieri sera ha proseguito l’adunanza di consiglio fino alle 20 circa, passando al vaglio anche la valutazione di un altro Piano d’utilizzazione aziendale ( pua ) riguardante l’approvazione di un’attività agricola riservata all’allevamento dei cani su un terreno concesso in affitto dall’Università Agraria di Palestrina.

Un argomento che è stato ritirato quasi subito dalla discussione in quanto alcuni consiglieri, nello specifico ADESSO NOI, hanno fatto notare in via cautelativa alcune imprecisioni di merito.

È sera, ma si continua ad oltranza perché l’ordine del giorno è corposo e c’è ancora da discutere il regolamento del mercato contadino e quello dello streaming.

Mentre per il primo c’è stata un’accesa discussione tra i due blocchi dell’Aula relativamente agli spazi, alla viabilità interna del mercato e soprattutto alla scelta della giornata migliore in cui svolgerlo, alla fine è stato approvato con l’impegno di apportare le eventuali modifiche qualora, dopo l’avvio, se ne ravvisasse l’esigenza.

E dopo la pubblicazione della notizia nei vari social, ecco che si scatena il popolo della rete che in maniera più o meno educata, tenta di dire la propria: c’è chi lo verrebbe la domenica anziché il sabato come proposto anche durante il consiglio; chi vorrebbe unire i due mercati, quello tradizionale a quello contadino; c’è anche chi ritiene che i problemi da discutere sia altri e non il mercato. Rispettiamo tutte le opinioni.

Per la discussione del secondo regolamento invece, quello dello streaming, la tensione è finalmente calata dal momento che uno strumento così importante di trasparenza della pubblica amministrazione, ha trovato la condivisione più meno diffusa di tutto il consiglio.

Non è mancato neanche il momento ironico da parte di alcuni consiglieri di opposizione che hanno fatto notare all’Assessore come il regolamento in discussione era stato “ricalcato” da uno già esistente, dicono di un comune della toscana, suscitando sorrisi tra il pubblico e un po’ di risentimento da parte del Sindaco e dell’assessore. Non sapremo mai se è veramente così.

Si riaccende la discussione e il confronto quando si passa all’elezione per il rinnovo dei membri spettanti al Comune in seno al Consorzio Strade Vicinali.

A prendere la parola sono spesso i consiglieri di ADESSO NOI i quali ritengono che per prassi consolidata nel tempo, i membri da designare riguardano uno per la maggioranza e uno per l’opposizione a garanzia della rappresentanza, depositando agli atti del consiglio una serie di documenti, anche di carattere giuridico, a dimostrazione della tesi avanzata.La tensione aumenta vertiginosamente, i toni cominciano ad accendersi e il pubblico presente segue attentamente l’evoluzione dei fatti.

Il Sindaco tenta il colpo di maggioranza ma gli uomini dell’opposizione non stanno.

Dichiarano che la vicenda non è chiara e risulta incerta anche sotto il profilo giuridico e non vogliono prendere parte ad una votazione dubbia che fra qualche mese potrebbe essere annullata.

Escono dall’aula dichiarando di rivolgersi agli organo preposti. Escono tutti tranne uno, il Consigliere Guerrini di Forza Italia.

A questo punto restano in aula 10 consiglieri di cui 9 di maggioranza e 1 dell’opposizione eleggendo due rappresentanti ambedue espressione della maggioranza che hanno riportato entrambi 5 voti cadauno.

Un risultato abbastanza curioso, lasciando intendere che l’unico consigliere di opposizione rimasto in aula abbia votato probabilmente per la maggioranza.

Si chiuse così anche questo movimentato consiglio cittadino in attesa di vedere la “prima visione” di quello trasmesso via streaming. Angela Maria Gargano

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