Ecco cosa c'è dietro l'arresto del famoso ematologo Franco Aversa
Il medico avrebbe adottato metodi e comportamenti con i pazienti non autorizzati dalla legge. L'uomo che deve rispondere di corruzione ha beneficiato dei domiciliari
A far scattare le indagini sul famoso ematologo ciociaro Franco Aversa sarebbe stata la denuncia di un collega per questioni legate al suo operato, questioni cliniche che avevano fatto dubitare sulla metodologia utilizzata con certi pazienti. Ma quando i carabinieri del Nas agli ordini del maggiore Gianfranco Di Sario di Parma hanno cominciato a scavare nella vita professionale dell’ematologo, hanno scoperto che il luminare, insieme alla amministratrice delegata del Centro servizi Congressuali di Perugia, erano a capo di una attività illecita che verteva sui convegni che le case farmaceutiche sponsorizzano per poter ottenere la vendita dei loro farmaci, e sul denaro che veniva intascato per favorire candidati raccomandati ai concorsi.
L'operazione dei Nas
L’operazione "conquibus"