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Cronaca Alatri

Regione, altri due campi di accoglienza a Scai e Sommati, frazioni di Amatrice

“Sono in allestimento altri 2 campi di accoglienza gestiti dalla Regione Lazio che vanno così ad aggiungersi ai tre già presenti ad Amatrice, Accumoli e Illica. Arrivano così a cinque i campi gestiti dall’Amministrazione regionale.

“Sono in allestimento altri 2 campi di accoglienza gestiti dalla Regione Lazio che vanno così ad aggiungersi ai tre già presenti ad Amatrice, Accumoli e Illica. Arrivano così a cinque i campi gestiti dall’Amministrazione regionale. I due nuovi campi, entrambi nelle frazioni di Amatrice, dotati di cucine autonome, sono a Scai dove 30 volontari di Protezione civile si occupano di assistere circa 100 persone e a Sommati dove verranno assistite da altri 30 volontari circa 70 persone.

Di seguito la situazione nei tre campi di accoglienza già realizzati: ad Accumoli 132 volontari per 95 persone, ad Illica 74 volontari per 20 persone, infine ad Amatrice 157 volontari per 300 persone.

I volontari della Protezione civile regionale sono così in tutto 423 che stanno assistendo circa 585 persone. Sono infine operativi in totale oltre 100 mezzi, tra cui 5 cucine da campo, tra pick-up, stralis, polisoccorso, bob cat, rimorchi torre-faro con gruppo elettrogeno e con torri-faro, mini pale, mini escavatori, terna e camion con braccio".

TERREMOTO; REGIONE LAZIO: PER CONTRIBUTI MAI CITATO “PRIMA O SECONDA CASA” E SEMPRE ATTENUTI A ORDINANZE PROTEZIONE CIVILE

“In relazione alle notizie stampa riguardanti l'assegnazione di contributi ai privati per lavori di natura antisismica, si precisa che gli Uffici regionali competenti hanno sempre dato attuazione a quanto stabilito dalle diverse Ordinanze del Dipartimento di Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri (dalla n. 4007/12 alla n. 171/14) che non citano mai alcuna tipologia di “prima” o “seconda” casa, ma riportano quanto segue in riferimento ai criteri di priorità per interventi su edifici privati:

“i punteggi vengono corretti moltiplicandoli per un fattore ‘F’ proporzionale al rapporto fra il numero medio di occupanti giornalmente l'edificio (dimoranti stabilmente per le unità ad uso abitativo, esercenti arte o professione e impiegati in attività produttive per le unità immobiliari destinate a tali usi)”. (OPCM n. 4007/12). Di conseguenza un maggior punteggio per l’erogazione dei fondi - secondo quanto stabilito dalla Protezione civile nazionale - spetta a chi dimora per maggior tempo all’interno delle abitazioni nell’anno solare.

Si sottolinea inoltre che, nell'attuazione delle Ordinanze, il bando di manifestazione di interesse è redatto a cura dei Comuni. Gli Uffici regionali recepiscono esclusivamente le istanze provenienti dai Comuni”.

REGIONE, ‘LOCALI PORTA FUTURO DI RIETI A DISPOSIZIONE PER EMERGENZA’

“Il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio su richiesta del sindaco di Rieti, Simone Petrangeli ha rilasciato il nulla osta per l’utilizzo dei locali e dei mezzi della sede di Porta Futuro di Rieti per l’emergenza terremoto, un atto concreto per sostenere gli amministratori locali nei territori colpiti. I locali provvisti di pc e connessione saranno utilizzati per attività logistiche e per la gestione delle comunicazioni. Nella sede saranno operativi i volontari del Comune di Rieti e gli operatori di Porta Futuro”.

APRILIA, TERREMOTO NEL CENTRO ITALIA, LA CITTÀ MOBILITATA IN SEGNO DI SOLIDARIETÀ

Non si fermano le iniziative promosse spontaneamente ad Aprilia a scopo solidale, in ausilio alle popolazioni colpite dal grave evento sismico nel reatino e in altre province di Marche e Umbria.

Sarà operativo fino alle 20 di questa sera, presso Culturarprilia (ex Claudia) il centro di stoccaggio di merci e generi alimentari raccolti in questi giorni grazie alle donazioni da parte della cittadinanza. Nel sito in Via Pontina km. 47,700 coordinato dalla Polizia Locale e dai volontari della protezione civile sono state accolte anche le donazioni effettuate presso il mercato coperto di Via degli Aranci. Le derrate saranno nelle prossime ore inventariate. In attesa di precise indicazioni sulle modalità e sui luoghi di distribuzione, i volontari sono pronti per partire alla volta dei territori ove sarà segnalata maggiore necessità.

Si segnala, altresì, che insieme alle altre squadre di protezione civile recatesi sui luoghi colpiti dall’episodio sismico, sono state operative sulle zone terremotate anche due unità cinofile apriliane, facenti parte dell’Associazione “Le orme di Askan” di Ostia.

L’Avis Lazio, attraverso la sezione locale di Via Fermi ad Aprilia, comunica che sembra superata la prima fase emergenziale di carenza di sangue, soprattutto grazie allo straordinario impegno dei donatori, seppur è necessario continuare a promuovere le donazioni per la pianificazione delle prossime settimane e dei prossimi mesi in cui si renderà necessaria le gestione sanitaria dei superstiti politraumatizzati.

L’Amministrazione Comunale, nell’esprimere il proprio plauso per l’importante testimonianza di solidarietà espressa dalla comunità apriliana, nei prossimi giorni valuterà insieme alle forze politiche e sociali della Città quali nuove iniziative intraprendere per prestare ausilio alle popolazioni colpite dal sisma.

COLLEFERRO SI E’ MOBILITATA

La fase per gli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto relativamente ai generi alimentari e al vestiario si è conclusa positivamente e desideriamo ringraziare nuovamente tutti i cittadini che con la loro sensibilità hanno consentito di dare un aiuto concreto.

Vi preghiamo di non portare più generi alimentari e vestiario presso l’Aula Consiliare.

In questo momento servono fondi per poter continuare ad essere vicini ai cittadini di Amatrice e Accumoli ed aiutarli per la ricostruzione delle città distrutte dall’evento sismico. A tal proposito il Comune di Colleferro ha predisposto un Conto Corrente bancario dedicato che consentirà a tutti i cittadini di versare il contributo economico a sostegno delle zone terremotate.

Le coordinate bancarie sono le seguenti:

IBAN: IT63X0832739060000000240816

Denominazione del Conto Corrente: Comune di Colleferro per i terremotati del 24/08/2016

Banca di Credito Cooperativo di Roma Filiale di Colleferro
 Causale: Insieme per Amatrice e Accumoli

ALATRI, APPELLO AL BUON SENSO E ALLA GENEROSITA’ DEGLI ITALIANI

In riferimento al dibattito aperto dalla proposta di alcuni Onorevoli deputati o senatori di devolvere il jackpot del super enalotto a favore dei terremotati emerge immediatamente l’impossibilità dell’operazione per difficoltà normative.

Siamo alle solite, in un paese come l’Italia regolato ed impastoiato da migliaia di leggi, sarebbe paradossale se non si trovassero gli utili cavilli normativi per non fare una determinata cosa. Il paradosso diventa ancora più grottesco se si pensa che i beneficiari potrebbero essere le popolazioni ed i territori disastrati dal violento terremoto del reatino che ha prodotto numerose vittime umane e la distruzione più totale degli edifici.

Premesso che volendo si potrebbe trovare, anche in questo caso, qualche soluzione di compromesso dobbiamo desumere che lo stato non può rinunciare ai proventi del gioco d’azzardo, benché sia innegabile quanti danni produca tale dipendenza presso la nostra popolazione. Mi viene da riflettere se il danno derivante dal gioco, anche se invisibile, in assoluto non sia addirittura più grave e pesante per la Nazione, del danno prodotto da un sisma.

E visto che il sentimento della solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto è diffuso e radicato in tutto il territorio nazionale e in tutte le fasce della popolazione, sarebbe auspicabile un colpo di reni da parte di tutto il popolo italiano per riscattare il suo orgoglio e la sua dignità.

Tutti potremmo decidere di sacrificare la metà delle somme che quotidianamente o periodicamente destiniamo al gioco e al fumo per devolverlo in beneficienza a favore dei terremotati. Sarebbe un gesto nobile nei confronti dei bisognosi e darebbe modo a chi lo compie di dimostrare di non essere dipendente dalle cattive abitudini ma capace di decidere come spendere il proprio denaro.

Inoltre si potrebbe dimostrare che l’autorevolezza è ben più importante dell’autorità e non sempre chi ha autorità ha la necessaria autorevolezza per attivare quel virtuoso processo di consenso intorno alle sue proposte.

Sarebbe un segnale di consapevolezza civile e di maturità che potrebbero dare tutti gli italiani, a partire da noi concittadini di Alatri, sempre capaci di grandi gesti di generosità e di fratellanza.

Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto e dintorni hanno bisogno urgente e ci aspettano, mentre il banco e il monopolio godono ottima salute e … possono aspettare!

Giuseppe MORINI - Sindaco di Alatri

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