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Cronaca

Regione, direttiva Bolkestein per il commercio; Abbruzzese (FI): tutelare aziende storiche

“Dobbiamo tutelare le attività commerciali su aree pubbliche attualmente esistenti nel Lazio e nei vari territori provinciali. La direttiva dell'Unione Europea, conosciuta come direttiva Bolkestein, rischia di penalizzare molti dei commercianti...

“Dobbiamo tutelare le attività commerciali su aree pubbliche attualmente esistenti nel Lazio e nei vari territori provinciali. La direttiva dell'Unione Europea, conosciuta come direttiva Bolkestein, rischia di penalizzare molti dei commercianti che da molti anni esercitano questa professione, perche potrebbero essere "sfrattati" dei posteggi di mercato a vantaggio di nuovi comnercianti anche provenienti da altri paesi Europei che magari hanno aperto la propria attivita 24 ore prima".Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Riforme Istituzionali.

“Per questo in una mia interrogazione a Zingaretti ho chiesto che nel recepimento di tale direttiva da parte della Regione Lazio, sarebbe necessario, preventivamente, un accordo Stato-Regione che fissi come criterio prioritario, per il rilascio e rinnovo delle licenze, l’anzianità di servizio. Le concessioni non avranno più durata illimitata e non potrà esservi alcun ulteriore rinnovo automatico o tacito, dunque le amministrazioni dovranno “mettere a bando” i posteggi dei vari mercati.

Il provvedimento de quo non è altro che un decreto legislativo che attua la direttiva europea relativa ai servizi nel mercato interno – secondo cui licenze e posteggi saranno riassegnati con gare pubbliche dal maggio 2017 – e che pone alcune evidenti difficoltà alle piccole e piccolissime imprese locali, poco competitive su mercati troppo vasti e rischia di mettere in crisi il commercio ambulante e su aree pubbliche.

Come ho già avuto modo di dichiarare nel Lazio e nei vari territori provinciali, i mercati tradizionali sono parte integrante dell’offerta commerciale e dell’immagine turistica dei luoghi. Tutto questo tessuto economico che fa parte integrante del nostro territorio, rischia di essere travolto o finire distrutto dal momento che, unica in Europa insieme alla Spagna, l’Italia ha deciso di recepire la direttiva Bolkestein anche per il commercio ambulante, motivo per il quale le ‘licenze’ per i commercianti in questione saranno rimesse a gara nel 2017, ed alle gare potranno partecipare anche le multinazionali e le grandi imprese anche straniere col serio rischio che i mercati italiani saranno invasi dalle solite multinazionali con i soliti marchi da centro commerciale, mentre gli attuali ambulanti in regola, vedranno vanificati i sacrifici di una vita. Sono convinto che per i commercianti storici debba esserci il diritto di prelazione legato proprio all'anzianita dell'azienda e della presenza nei mercati.

A tale scopo la Regione Toscana ha recentemente inteso porre in essere un provvedimento, nelle licenze dei posteggi nei vari mercati messi a bando, che contempla tra l’altro: l’anzianità di impresa e di posteggio per ogni singolo mercato; la regolarità previdenziale, contributiva e tributaria; la durata delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su area pubblica non può essere inferiore ai 9 anni e non può essere superiore ai 12 anni; la durata della concessione è fissata dal Comune in fase di avvio della selezione, tenendo conto delle esigenze medie di investimento collegate alle caratteristiche dell’insieme dei posteggi interessati; i Comuni, tenuto conto del tipo di mercato, possono stabilire in sede di avvio della selezione una durata minore, comunque non inferiore a sette anni, per le concessioni nei mercati turistici”. Ha concluso Abbruzzese.

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