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Cronaca

Regione, Terremoto Fabiani: "investimento pastificio strampelli per Amatrice é segnale importantissimo

“L’investimento presentato oggi dal Pastificio Strampelli è una grandissima sfida per la quale era necessario grande coraggio umano e imprenditoriale ed è un scommessa fondamentale per il futuro di quest’area e dei suoi giovani”.

“L’investimento presentato oggi dal Pastificio Strampelli è una grandissima sfida per la quale era necessario grande coraggio umano e imprenditoriale ed è un scommessa fondamentale per il futuro di quest’area e dei suoi giovani”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, oggi, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto di costruzione e di annuncio dell’inizio dei lavori di un nuovo impianto produttivo del Pastificio Strampelli ad Amatrice.

“Si tratta di un segnale importantissimo della volontà di far ripartire la vita e le attività di questa terra che è stata così duramente colpita dal terremoto. Come Regione sosteniamo questa iniziativa così come tutte le altre che porteranno a una rinascita di quest’area. Il nostro lavoro – ha continuato Fabiani – sempre portato avanti in strettissima sinergia con i Comuni e con le persone di questo territorio, non è mai smesso dal 24 agosto in avanti e molti frutti si cominciano a vedere”.

FROSINONE; BIANCHI TEATRO VITTORIA: DALLA REGIONE FINANZIAMENTO DA 666MILADI EURO

666 mila euro per il recupero del teatro Vittoria di Frosinone. E’ quanto ha stanziato la Regione Lazio per far rinascere un importante centro culturale all’interno del centro storico della città. I fondi saranno spalemati nel triennio 2017-2019 dopo la presentazione da parte del Comune del progetto definitivo.

Fondi che dovranno essere gestiti dalla stessa amministrazione che solo poche settimane fa attaccava la Regione Lazio accusandola di favorire i Comuni in base al colore politico. Una polemica sterile e fuori luogo che serviva solo a coprire l’incapacità della stessa ammininistrazione comunale nel presentare nella maniera corretta la domanda al bando “Strade del Commercio” che in tutta la provincia ha finanziato oltre 20 Comuni. Un progetto da oltre 13 mln di euro che fa parte di una strategia precisa della Regione che vuole rilanciare i centri storici, i borghi e le aree interne della Regione.

In quel caso, per un errore macroscopico nella domanda, il Comune di Frosinone ha perso un potenziale finanziamento da 100 mila euro che sarebbe servito per rivitalizzare le attività del centro storico, al momento in forte sofferenza e non all’altezza di un Comune capoluogo.

I fatti quindi smentiscono i goffi tentativi dell’amministrazione comunale di coprire le proprie mancanze gettando la responsabilità sulla Regione. Come dimostra il finanziamento al teatro Vittoria da 660 mila euro e il piano di investimenti regionale che ha coinvolto oltre 70 teatri, la Regione continua a lavorare nel solo interesse dei cittadini.

Tocca alle amministrazioni essere all'altezza delle opportunità offerte, a prescindere da chi sia alla guida il Comune. Come detto, infatti, i fondi per il teatro Vittoria saranno effettivamente erogati solo alla presentazione del progetto definitivo da parte del Comune di Frosinone. L'auspicio è che possa concludersi tutto per il meglio per il bene della città. Così Daniela Bianchi, Consigliera regionale del gruppo "MDP" e vice-Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale del Lazio

SICCITÀ, MINNUCCI (PD): “RIGETTO RICORSO ACEA CI DA RAGIONE SU TUTTA LA LINEA”

“Il Tribunale delle Acque ha rigettato il ricorso che Acea aveva presentato contro la decisione della regione Lazio di bloccare i prelevamenti dal lago di Bracciano. Questa notizia ci fa tirare un vero e proprio sospiro di sollievo anche di fronte a quella posizione netta e intransigente adottata da Acea, soprattutto in quest’ultima settimana. Non stiamo parlando di una battaglia tra Acea e Regione Lazio, stiamo parlando di salvaguardare una risorsa ambientale che è andata incontro a un lento deterioramento per via delle continue captazioni delle acque. Acea, anche difronte a questa decisione del Tribunale delle Acque ha il dovere di relegare in un cassetto le polemiche e iniziare a trovare delle soluzioni alternative e consone per limitare il disagio idrico di Roma escludendo ovviamente ogni ipotesi di turnazione che, sulla base dei dati forniti da Piazzale Ostiense, non ha modo di esistere. Questa decisione segna un passo fondamentale per la nostra battaglia a tutela del Lago di Bracciano e non fa altro che sostenere con forza ciò che andiamo dicendo da oltre sette mesi”. Lo ha detto il deputato PD, Emiliano Minnucci, commentando il rigetto del ricorso che Acea aveva presentato al Tribunale delle Acque.

CRISI IDRICA, SIMEONE (FI): “ZINGARETTI SI SVEGLI. PER RISOLVERE IL PROBLEMA NON BASTA FARE LA DANZA DELLA PIOGGIA

“Una crisi idrica senza precedenti. Cittadini esasperati dall’assenza totale di acqua o dal suo costante razionamento. Imprese, agricole, in primis alle prese con i danni acuiti dalla siccità degli ultimi mesi. Aziende turistiche, albergatori, ristoratori e commercianti costretti a fare i salti mortali per dare servizi ai clienti. E il presidente Zingaretti, insieme all’assessore Refrigeri, non fanno che dire che si sta cercando una soluzione. Ma le costanti riunioni dimostrano solo il fatto che non solo siamo lontani dalla benchè minima soluzione ma questa Regione non sa proprio dove mettere le mani. Tanto che alle proposte fanno spazio agli scarica barile ed all’inerzia di Zingaretti e della sua giunta rispetto ad un problema che non è nato oggi ma che è conosciuto da tempo. Lo stesso tempo che poteva essere utilizzato per concretizzare proposte come ad esempio quella contenuta nell’ordine del giorno approvato dal consiglio regionale il 15 febbraio 2017, con cui si impegnava il presidente della giunta regionale e gli assessori competenti ad aumentare, in termini di competenza e cassa, lo stanziamento del programma denominato “Servizio idrico integrato”, per un importo pari 4.000.000,00 di euro a valere sulle annualità 2017 – 2019, per contribuire a fronteggiare e risolvere in modo definitivo la crisi idrica nei Comuni del Sud Pontino e del Golfo di Gaeta. Va bene la richiesta di stato di calamità. Va benissimo l’attivazione del fondo di solidarietà. Ma si tratta comunque di misure che devono essere accompagnate da interventi straordinari, non più procrastinabili, e da urgenti investimenti per il riefficientamento delle reti idriche nei Comuni del Sud Pontino, della provincia di Latina e del Lazio attraverso l’eliminazione del fenomeno della dispersione del flusso idrico ed il rafforzamento delle centrali di produzione esistenti. Perché forse Zingaretti non se ne è accorto ma il problema siccità e crisi idrica non riguarda solo il Comune di Roma ma tutto il Lazio. E i cittadini di tutto il Lazio meritano di sapere cosa la Regione intende fare in termini di investimenti e di progetti attuabili con un cronoprogramma preciso per farsi parte integrante e responsabile della risoluzione del problema. Mercoledì in consiglio regionale diremo a Zingaretti ed alla sua giunta, durante la discussione sul tema, tutto questo. Li metteremo di fronte alle loro responsabilità. E pretendiamo delle risposte. Il tempo è finito e fare la danza della pioggia non basta per rassicurare i nostri cittadini che devono avere risposte e non assistere ai soliti teatrini”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

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