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Cronaca

Regione, Zingaretti, da inizio estate oltre 700 interventi dei volontari della Protezione Civile

“Gli interventi di Protezione civile regionale nel Lazio dall’inizio dell’estate fino ad oggi sono stati oltre 700 ed hanno riguardato attività di spegnimento di incendi boschivi, operazioni conseguenti a fenomeni metereologici avversi e...

“Gli interventi di Protezione civile regionale nel Lazio dall’inizio dell’estate fino ad oggi sono stati oltre 700 ed hanno riguardato attività di spegnimento di incendi boschivi, operazioni conseguenti a fenomeni metereologici avversi e partecipazione alla ricerca e al ritrovamento di dispersi. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i volontari e a tutte le componenti istituzionali del Sistema di Protezione Civile che quotidianamente si adoperano per garantire la sicurezza dei cittadini e fornire quindi un prezioso contributo per tutta la comunità. Non bisogna però abbassare la guardia: per questo motivo stamattina ho parlato con il dottor Carlo Rosa, responsabile per il Gabinetto del Presidente della Protezione civile regionale, che mi ha confermato come il periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi sia fissato fino al 30 settembre e che il Sistema di Protezione civile rimarrà in stato di massima allerta fino a quel periodo”.

Lo comunica, in una nota, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che traccia un primo parziale bilancio dell’attività estiva di Protezione civile sul territorio laziale.

In totale sono stati 648 gli interventi di spegnimento di incendi boschivi (complessivamente 182 a giugno, 256 a luglio e finora 210 ad agosto) così suddivisi per provincia: 377 Roma, 173 Latina, 55 a Viterbo, 33 Frosinone e 10 Latina. Per quanto riguarda le attività conseguenti a fenomeni metereologici avversi le operazioni sono state in tutto 67 (44 a giugno, 22 a luglio e finora 1 ad agosto) così frazionati per provincia: 40 a Roma, 10 a Viterbo, 9 a Latina, 7 a Frosinone e 1 a Rieti. Infine, per quanto concerne gli interventi di partecipazione alla ricerca e al ritrovamento di dispersi sono stati in totale 9 (1 nel mese di giugno, 3 a luglio e finora 5 ad agosto), così ripartiti per provincia: 4 a Frosinone, 2 a Latina, 2 a Rieti, 1 a Roma e nessuno a Viterbo.

SANITA’: REGIONE LAZIO, ‘AD AMATRICE STESSI SERVIZI DEI PRESIDI IN ZONE DISAGIATE’ POLEMICA NON HA MOTIVO DI ESISTERE. NESSUN TAGLIO A SANITA’ REATINA

“La Regione Lazio segue con particolare attenzione la sanità reatina e garantisce che non ci sarà nessun taglio ne riduzione dei servizi, nonostante le norme restrittive contenute nel regolamento di attuazione della legge statale 135/12, che definisce gli standard qualitativi di tutte le strutture sanitarie presenti nel paese emanato lo scorso 5 agosto, cioè dopo l’approvazione dei programmi operativi regionali”.

Lo comunica in una nota la Cabina di Regia sulla Sanità della Regione Lazio.

“A conferma di questa attenzione già nei programmi operativi approvati il 25 luglio, la Regione mantiene nell’ospedale del capoluogo, Rieti, il punto nascita come unità di I° livello in grado di assistere parti a medio rischio e neonati con patologia intermedia, nonostante i numeri previsti dal regolamento degli standard qualitativi per strutture di questo tipo. Questo è solo un esempio – continua la nota - perché verrà adottato lo stesso criterio per tutte le altre specialità presenti nell’ospedale e che dunque non subiranno tagli di alcun genere. In virtù di questo impegno la polemica di questi giorni in merito al futuro dell’ospedale di Amatrice non ha motivo di esistere perché nella struttura verranno comunque garantiti ai cittadini i medesimi livelli di assistenza previsti per i presidi nelle zone disagiate così come già esposto alla Commissione Sanità dell'Amministrazione Comunale di Amatrice”.

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