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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Roma, a San Pietro ricercati per un violento omicidio commesso in Romania nel 2013. Coppia arrestata dai carabinieri

Ieri mattina, nei pressi della stazione ferroviaria San Pietro, a conclusione di mirata e articolata attività info-investigativa finalizzata alla ricerca di due catturandi internazionali, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno...

Ieri mattina, nei pressi della stazione ferroviaria San Pietro, a conclusione di mirata e articolata attività info-investigativa finalizzata alla ricerca di due catturandi internazionali, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno individuato e arrestato provvisoriamente, ai fini di estradizione, un uomo e una donna, entrambi 38enni di nazionalità romena, colpiti da un mandato d’arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena. Nel mese di marzo scorso, i due erano stati condannati per il reato di omicidio volontario in concorso, pena massima di anni 20 per l’uomo e anni 5 per la donna.

Il 23 giugno del 2013, in Romania, dopo essersi introdotti all’interno di un’abitazione a scopo di rapina, i due avevano ripetutamente colpito la vittima con un corpo contundente, cagionandone la morte.

Prontamente bloccati dai Carabinieri, gli arrestati sono stati portati in carcere a Regina Coeli e Rebibbia Femminile, a disposizione della Corte d’Appello di Roma e in attesa delle procedure di estradizione.

TESTACCIO - RAPINAVANO I GIOVANI FREQUENTATORI DELLA MOVIDA A COLPI DI KARATE. CARABINIERI ARRESTANO 3 CITTADINI EGIZIANI.

I Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno arrestato, la scorsa notte, tre cittadini egiziani, poco più che ventenni, per rapina aggravata, lesioni e resistenza a P.U. Nel corso della movida notturna, nel quartiere Testaccio, i tre extracomunitari all’uscita delle discoteche individuavano le loro vittime e, complice il buio, li accerchiavano intimandogli di consegnare soldi e telefoni cellulari. La maggior parte di essi che si ribellava veniva picchiata in particolare da uno dei rapinatori che, a colpi di karate li colpiva al volto ed alla pancia mettendoli k.o. A quel punto entravano in scena gli altri due complici che depredavano le vittime di tutti i loro averi, poi tutti e tre si davano alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce tra le oscure vie del quartiere. La scorsa notte, una pattuglia di Carabinieri in borghese in servizio preventivo, ha udito le urla di una ragazza provenire da via Caio Cestio.

Immediatamente accorsi sul posto, i militari hanno avuto modo di assistere al duello tra un ragazzo, a cui grondava sangue dal naso ed il rapinatore che intanto gli assestava colpi di karate al volto ed alla pancia, mentre la fidanzata del giovane, piangeva ed urlava disperata, era stata appena derubata della propria borsa dagli altri due malfattori. I Carabinieri della Stazione Roma Aventino si sono frapposti ai contendenti e dopo essersi qualificati hanno tentato di bloccare i tre egiziani. La banda, per nulla intimorita, ha affrontato i Carabinieri. In particolare il “karateka” ha cominciato ad esibire le sue arti marziali e dopo una violenta colluttazione è stato immobilizzato insieme agli altri due complici. Il ragazzo e la ragazza aggrediti per le lesioni patite sono stati accompagnati al più vicino pronto soccorso della Capitale dove sono stati medicati e dimessi con ferite giudicate guaribili in 5 giorni. I tre egiziani, accusati di rapina aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati giudicati con rito direttissimo e successivamente condotti nel carcere di Regina Coeli.

VILLA BONELLI - SPACCIAVANO IN UN garage, CARABINIERI ARRESTATNO due PUSHER.

Un fitto via vai di giovani assuntori di stupefacenti da un garage di Villa Bonelli, ha insospettito i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Eur che, dopo un breve servizio di osservazione hanno scoperto che all’interno si spacciava. In manette sono finiti due romani di 60 e 44 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine che in un box si erano organizzati per la vendita di dosi di cocaina. I Carabinieri ne hanno sequestrata circa 15 grammi, divisa in varie dosi e sostanza da taglio, oltre alla somma di circa 250 euro in contanti, ritenuta il provento dell’illecita attività. Tra gli altri oggetti rinvenuti e sequestrati non potevano mancare un bilancino di precisione, nastro adesivo, forbici e cellophane per il confezionamento della droga.

Per i due spacciatori sono scattate le manette e, come disposto dall'autorità giudiziaria, sono stati sottoposi agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

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