rotate-mobile
Cronaca

Roma, a Termini un arresto e 10 mendicanti denunciati

I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, nell’area dello scalo ferroviario, hanno arrestato 1 persona per furto aggravato denunciandone a piede libero altre 10 con le accuse di inosservanza del foglio di via obbligatorio, molestie, impiego di...

I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, nell’area dello scalo ferroviario, hanno arrestato 1 persona per furto aggravato denunciandone a piede libero altre 10 con le accuse di inosservanza del foglio di via obbligatorio, molestie, impiego di minori nell’accattonaggio, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

L’arrestato è un cittadino romeno di 19 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso dai Carabinieri subito dopo aver rubato capi di abbigliamento da uno degli esercizi commerciali del “Forum”. La refurtiva, del valore di circa 200 euro, è stata interamente recuperata e restituita al responsabile del negozio mentre il cittadino romeno è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.

I 10 denunciati sono cittadini stranieri di età compresa tra i 14 ed i 36 anni. Le prime a finire nei guai sono state 6 donne, tutte cittadine romene domiciliate nel campo nomadi di Aprilia, risultate colpite dal provvedimento del foglio di via obbligatorio.

Altri due cittadini romeni di 14 e 23 anni, invece, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di molestie. I giovani si erano appostati nei pressi delle biglietterie automatiche dello scalo ferroviario e infastidivano i passeggeri in transito - perlopiù turisti, ragazze ed anziani - intenti ad acquistare i titoli di viaggio.

Impiego di minori nell’accattonaggio è l’accusa mossa ad una cittadina romena di 18 anni che stava usando il fratellino più piccolo per impietosire i passanti e chiedere l’elemosina.

Infine, un’altra 18enne romena è stata denunciata perché, durante il controllo da parte dei Carabinieri, si è rifiutata di fornire le proprie generalità. Non contenta, ha tentato, invano, di scappare per non essere identificata e una volta fermata ha minacciato di denunciare i militari per i continui controlli a cui viene sottoposta.

CASAL DEL MARMO – ALLONTANATO DAL TERRITORIO NAZIONALE CON DIVIETO DI REINGRESSO FINO AL 2017, SORPRESO DAI CARABINIERI ALLA GUIDA DI UN’AUTO RUBATA E CON UN COLTELLO NASCOSTO SOTTO IL SEDILE. FERMATO UN CITTADINO ROMENO.

Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione un cittadino romeno di 29 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. Il ragazzo, intorno alle 2:30, è stato controllato mentre era alla guida di una Ford Fiesta risultata provento di un furto denunciato due giorni fa alla Stazione Carabinieri Roma Ottavia.

Durante la perquisizione del veicolo, inoltre, i militari hanno rinvenuto, nascosto sotto il sedile lato guida, un coltello da cucina e, inserita nel blocchetto di accensione dell’auto, una chiave artefatta.

I guai per il ragazzo romeno, però, non sono finiti: dall’interrogazione effettuata dai Carabinieri alla banca dati delle forze dell’ordine è emerso che il 29enne era sottoposto a un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale con divieto di reingresso fino al 22 aprile del 2017, misura emessa dalla prefettura di Palermo.

Oltre al fermo di indiziato di delitto, quindi, nei confronti del cittadino romeno sono scattate anche le denunce a piede libero per porto abusivo di arma e per l’inosservanza del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

Dopo le operazioni di fotosegnalamento, il giovane è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

VIA DEL CORSO, FANNO SHOPPING CON BANCONOTE DA 100 EURO FALSE.

DUE ARRESTI DEI CARABINIERI.

ROMA – Due cittadini sudamericani, un 34enne peruviano ed un 27enne dell’Ecuador, entrambi residenti a Milano, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina con l’accusa di concorso in spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.

I due sono stati sorpresi all’uscita di un esercizio commerciale di via del Corso dove avevano effettuato compere utilizzando 2 banconote da 100 euro, risultate contraffatte e, quindi, sequestrate. I sudamericani sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma, a Termini un arresto e 10 mendicanti denunciati

FrosinoneToday è in caricamento