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Cronaca

Roma, a Termini una banda di 5 borseggiatori ruba 3.000 dollari ad un cittadino iracheno

Nel corso del fine settimana, 22 “manolesta” sono caduti nella rete dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che continuano a svolgere quotidiani servizi antiborseggio, anche in abiti civili, nei principali luoghi di interesse turistico e a...

Nel corso del fine settimana, 22 “manolesta” sono caduti nella rete dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che continuano a svolgere quotidiani servizi antiborseggio, anche in abiti civili, nei principali luoghi di interesse turistico e a bordo dei mezzi pubblici. I borseggiatori sono 18 rom di età compresa tra i 14 e 50 anni, due cubani di 29 e 51 anni, un cittadino dell’Ecuador di 21 anni e un algerino di 44 anni. I militari del Nucleo Radiomobile di Roma e delle Compagnie Roma Centro, Roma San Pietro, Roma Trionfale e Roma Trastevere hanno “pizzicato” i borseggiatori nei pressi di monumenti quali l’Altare della Patria e Piazza di Spagna, ma anche nei pressi di fermate metropolitane “Spagna”, “Colosseo”, “Repubblica”, “Barberini”, “Flaminio” e “Termini” nonché a bordo di tram e autobus, a caccia delle loro prede preferite: i turisti. Tra gli arrestati, quasi tutti con precedenti, 5 sono i minorenni accompagnati presso il centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, mentre i restanti 14 maggiorenni sono stati accompagnati in caserma in attesa di essere processati con il rito per direttissima. Tra gli arrestati, spicca una banda di cinque donne di 19, 27, 29, 35 e 40 anni, appartenenti al campo nomadi di Castel Romano che, a via Gioberti, nei pressi della stazione Termini, hanno adocchiato un cittadino iracheno di 35 anni e lo hanno seguito. Le esperte borseggiatrici, hanno subito capito che si trattava di una preda “proficua” e per questo, quando il momento si è fatto propizio l’hanno circondata e sfilato il portafogli con ben 3.000 dollari in contanti. Ad osservare la scena c’erano i Carabinieri in borghese in servizio antiborseggio che le hanno scoperte, bloccate ed arrestate, riuscendo a recuperare il bottino che è stato interamente restituito alla vittima.

“TOPI D’AUTO” SCATENATI NELLA NOTTE.IN SETTE ARRESTATI DAI CARABINIERI.

Nel corso di tre distinti interventi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 7 persone, tutti “topi d’auto” sorpresi in azione in diverse zone della Capitale.

Il primo a finire in manette è stato un cittadino romeno di 30 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, bloccato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma in via Prenestina, mentre stava rovistando nell’abitacolo di un’auto parcheggiata lungo la strada dopo averne infranto il finestrino.

Poco dopo, gli stessi militari hanno bloccato 4 cittadini di origini slave, tre ragazzi e una ragazzina di età compresa tra i 16 ed i 26 anni, tutti domiciliati in via Carlo Alberto da Cortina e conosciuti alle forze dell’ordine. La combriccola è stata “pizzicata” subito dopo aver forzato la portiera di un furgone parcheggiato in via Claudia, da cui avevano prelevato un borsone e uno zaino, allontanandosi con un’autovettura. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, intervenuti a seguito di una segnalazione giunta al “112”., hanno intercettato l’auto con i fuggitivi e, dopo un breve inseguimento, sono stati fermati e arrestati. Nell’auto i Carabinieri hanno recuperato, oltre alla refurtiva, anche numerosi arnesi per lo scasso.

Il terzo intervento ha visto come protagonisti i Carabinieri della Stazione Roma EUR, che hanno arrestato due cittadini bosniaci di 32 e 34 anni, residenti a Ciampino e con precedenti. I due avevano forzato lo sportello di un’auto, di proprietà di un loro connazionale, in sosta in via di Grotta Perfetta e dopo aver rubato alcuni attrezzi da lavoro in essa contenuti, sono scappati a bordo di un’altra auto. Anche in questo caso, la fuga è durata pochi metri: i Carabinieri sono riusciti a bloccarli dopo un breve inseguimento e a recuperare la refurtiva. Gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

PIAZZA BOLOGNA, LADRO ENTRA NEGLI SPOGLIATOI DI UNA DITTA EDILE IMPIEGATA NELLA RISTRUTTURAZIONE DI UN CONDOMINIO.

ARRESTATO DAI CARABINIERI

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato un cittadino romeno di 33 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di tentato furto in abitazione. Il “topo” è penetrato in un locale di un condominio di via Carlo Bartolomeo Piazza, zona piazza Bologna, adibito a spogliatoio degli operai di una ditta edile impiegata nella ristrutturazione dello stabile condominiale.

Dopo aver arraffato alcuni effetti personali degli operai, il ladruncolo è fuggito in strada dove, per sua sfortuna, ha incrociato la pattuglia di Carabinieri. Vista la situazione, i militari lo hanno immediatamente bloccato, recuperando tre anelli in oro. Vista l’assenza di personale della ditta edile, la refurtiva è stata sequestrata mentre il 33enne è stato trattenuto in caserma, dove attenderà di essere sottoposto al rito direttissimo

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