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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Roma, a Tor Vergata fermati due “baby” topi d’appartamento. recuperato bottino di 20mila euro

I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata, in via Casilina, sono intervenuti, a seguito di segnalazione di furto in abitazione in atto, presso il domicilio di un uomo che, facendo rientro in casa, dopo aver notato uscire dal portone del...

I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata, in via Casilina, sono intervenuti, a seguito di segnalazione di furto in abitazione in atto, presso il domicilio di un uomo che, facendo rientro in casa, dopo aver notato uscire dal portone del palazzo tre giovanissimi rom, aveva subito constatato l’effrazione della finestra della propria camera da letto e il furto di tutti i suoi preziosi.

I militari, rapidamente giunti sul posto, riuscivano a rintracciare e a bloccare, poco distante, due dei tre autoridue ragazzini rom di 11 e 9 anni, entrambi con numerosi alias e controlli di polizia – che trasportavano una busta con all’interno alcuni orologi e parte dei preziosi asportati dall’abitazione dell’uomo. Dal successivo controllo, i Carabinieri di Tor Vergata hanno scoperto che i due ragazzini, oltre ai preziosi già consegnati ai militari, avevano occultato, in una scarpa, le collane ed i bracciali in oro, e - il più piccolo – aveva nascosto nei pantaloni 1100euro, tutti in banconote da 50euro.

La refurtiva – del valore stimato in circa 20mila euro – è stata interamente recuperata e restituita alla vittima. Entrambi i minori, dei quali non si è riuscito a rintracciare i genitori ne’ familiari, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, sono stati accompagnati presso il centro di primissima accoglienza per minori, di Roma via Annibale Maria di Francia.

TRIONFALE – CARABINIERI ARRESTANO UOMO CHE ACCOLTELLA IL GENERO DAL QUALE PRETENDEVA 1000 EURO.

La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno arrestato un cittadino romeno, di 45 anni, nullafacente e con precedenti, per avere accoltellato il genero, connazionale, di 23 anni, al quale voleva estorcere 1000 euro.

Recatosi a casa della vittima, in via Castelleone, unitamente al figlio 15enne, l’uomo ha intimato al genero di consegnargli 1000 euro, non si sa a che titolo, e al rifiuto di quest’ultimo ne è scaturita una violenta lite.

Nel corso della colluttazione il suocero, aiutato dal figlio, ha estratto un coltello e ha tentato di colpire al torace il genero che, per proteggersi, ha alzato le braccia venendo colpito da due fendenti, uno al gomito destro e uno al braccio sinistro.

Quando il ferito è stato soccorso e trasportato all’Ospedale Villa San Pietro, i sanitari intervenuti hanno dato l’allarme ai Carabinieri.

Ai militari, la vittima ha fornito una dettagliata descrizione dell’accaduto e degli aggressori, consentendo di rintracciare gli autori in breve tempo.

Padre e figlio sono stati subito rintracciati dai Carabinieri all’interno del campo nomadi “Foro Italico”, dove dimorano.

Il 45enne è stato bloccato dai Carabinieri con le mani e gli indumenti ancora sporchi di sangue.

La vittima se la caverà con 10 giorni di prognosi, il suocero è stato portato nel carcere di “Regina Coeli” e il figlio 15enne denunciato in stato di libertà, entrambi in attesa di processo dovranno rispondere di tentato omicidio ed estorsione.

CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI, 23 PUSHER ARRESTATI. SEQUESTRATI 2 KG DI STUPEFACENTE E 11500 EURO IN DENARO CONTANTE.

Nel corso di specifici controlli antidroga eseguiti nelle ultime 48 ore, in vari quartiere della Capitale ed in particolare in zona Pigneto, San Lorenzo e Trastevere, i Carabinieri di Roma hanno arrestato 23 persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare sono finiti in manette tredici cittadini romani e dieci stranieri, (tre cittadini tunisini, due cittadini della Guinea, uno della Tanzania, due nigeriani, un cittadino del Marocco ed uno del Senegal), perlopiù già noti alle forze dell’ordine e di età compresa tra i 17 ed i 55 anni.

Si tratta di spacciatori che vendevano droga in buona parte fuori dai locali e nei luoghi della movida. Nel corso dell’operazione di controllo, che ha visto impiegate anche unità cinofile, sono stati sequestrati quasi 2 kg di stupefacenti tra cocaina, eroina, marijuana e hashish, oltre a 11.500 euro in denaro contanti, trovati nelle disponibilità dei pusher e probabile provento della loro attività illecita.

Quattordici invece sono le persone identificate dai Carabinieri e segnalate al Prefetto quali consumatori abituali di stupefacente.

Tutti i pusher, dopo l’arresto, sono stati accompagnati in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Dovranno rispondere del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

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