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Cronaca

Roma, a Trinità di Monti ragazzi terribili rapinavano coetanei arrestata baby gang

Rapinavano coetanei a Trinita’ dei Monti, Villa Borghese e Terme di Caracalla.P polizia e Carabinieri arrestano baby gang composta da sei ragazzi italiani di cui 3 ancora minorenni.

Rapinavano coetanei a Trinita’ dei Monti, Villa Borghese e Terme di Caracalla.P polizia e Carabinieri arrestano baby gang composta da sei ragazzi italiani di cui 3 ancora minorenni.

Nelle prime ore della mattina, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina e gli Agenti del Commissariato di P.S. Celio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 3 persone, accusate di rapina aggravata in concorso, posti agli arresti domiciliari. L’ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, è il risultato di un indagine denominata convenzionalmente “Rampa”.

Gli arresti odierni vanno ad aggiungersi ad altrettante tre ordinanze, eseguite nei confronti di minorenni, delle quali due con l’obbligo di permanenza in casa ed una che dispone la collocazione presso l’Istituto Penale per Minorenni di Casal del Marmo emesse a fine maggio dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Roma Dott.ssa Donatella Formisano, che ha accolto la richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni Dott.ssa Rosina Romano. In particolare ai sei vengono contestati ben 5 eventi criminosi differenti, nei quali il “branco” avvicinava i loro coetanei e sotto la minaccia, mostrando all’occorrenza varie armi da taglio, si facevano consegnare i beni che le vittime avevano con loro, per lo più telefoni cellulari e soldi contanti, ed in taluni casi anche tessere e/o biglietti per la circolazione sul Trasporto Pubblico Locale. L’attività investigativa, avviata dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina a partire dal mese di febbraio 2014, ha preso origine da alcuni eventi delittuosi verificatesi nella zona di piazza di Spagna e di Villa Borghese. Successivamente ed a seguito di un mirato controllo del territorio, sulla base delle descrizione fornite dalle vittime, sono stati individuati alcuni soggetti facenti parte del gruppo. I successivi accertamenti, sviluppati anche attraverso la consultazione del portale di un noto social network, consentivano di individuare con certezza gli autori delle rapine e di trovare i necessari riscontri. Al contempo, l’indagine è stata portata avanti anche dagli Agenti del Commissariato di P.S. Roma Celio, che stavano indagando in merito ad un analogo episodio, verificatosi in via della Terme di Caracalla e che gli elementi raccolti riconducevano agli stessi soggetti. Pertanto le risultanze investigative sono state messe insieme e inoltrate alle Procure presso il Tribunale Ordinario e presso il Tribunale per i Minorenni che hanno emesso i provvedimenti. Il coordinamento dell’attività investigativa delle due Forze di Polizia, ha permesso di mettere fine alle scorribande degli arrestati. Non si esclude che gli indagati possano essersi resi responsabili di altri eventi criminosi per cui sono in corso ulteriori accertamenti.

VIA GIULIA – BLOCCATE DAI CARABINIERI 2 NOMADI “TOPI D’APPARTAMENTO”.

Nel corso di alcuni servizi di controllo del centro storico, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese hanno arrestato due giovani rom di 21 e 16 anni, provenienti dal campo nomadi di via di Salone, sorprese mentre stavano per compiere un furto in appartamento in via Giulia. Le due giovani, vecchie conoscenze dei militari, erano state notate aggirarsi con fare sospetto nelle strade del centro storico e pedinate fino a via Giulia dove erano entrate dal portone aperto di un palazzo. Quando i militari sono intervenuti all’interno dello stabile, hanno sorpreso le nomadi mentre, mediante una lastra di plastica, stavano tentando di aprire la porta di ingresso di un appartamento, al fine di commettere un furto, approfittando della momentanea assenza dei proprietari. A seguito della perquisizione personale i militari hanno rinvenuto e sequestrato le due lastre ed altri arnesi da scasso. Portate in caserma la più grande è stata trattenuta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre, la minorenne è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza di Roma Virginia Agnelli, in attesa di essere sottoposte al rito direttissimo.

ARDEA – “LAVORI IN CORSO” FAI DA TE. IN DUE ARRESTATI DAI CARABINIERI MENTRE TENTAVANO DI ALLACCIARSI ALLA RETE IDRICA DOPO AVER EFFETTUATO UNO SCAVO ABUSIVO.

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato due cittadini romeni di 25 e 56 anni, incensurati, con l’accusa di danneggiamento aggravato e tentato furto.

Dopo aver parcheggiato un’auto in località Banditella, a mò di paravento, i due, credendosi lontani da sguardi indiscreti, avevano iniziato ad eseguire un profondo scavo sulla pubblica via, nei pressi del domicilio del 25enne.

Il loro obiettivo era quello di creare un collegamento abusivo alla condotta idrica, installazione che avrebbe potuto arrecare ingenti danni economici sia al Comune di Ardea, sia alla Società Idrica S.p.a., erogatrice del servizio.

A rovinare il loro piano ci hanno pensato i Carabinieri che, interrotti i “lavori in corso”, li hanno arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni in attesa del rito direttissimo.

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