Roma, al Quadraro rissa in appartamento, i vicini chiamano il 112. Quattro persone in manette anche una donna

I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno arrestato tre uomini, due cittadini romani e un cittadino ucraino, rispettivamente di 44, 54 e 26 anni ed una 30enne romana, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di rissa aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

I quattro, all’interno della loro abitazione, in via Giulio Igino, nel quartiere Quadraro, per futili motivi se le sono date di santa ragione. I vicini di casa allarmati dalle urla in piena notte, hanno allertato il 112. Così i Carabinieri sono arrivati sul posto e dopo aver ristabilito la calma hanno soccorso i quattro che sono stati medicati presso l’ospedale “Vannini”, e a causa delle lesioni riportate ne avranno dai 3 agli 8 giorni.

La successiva perquisizione nell’appartamento ha permesso ai Carabinieri di rinvenire anche tre piante di marijuana che sono state sequestrate. I quattro, dopo l’arresto sono stati accompagnati in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

ARDEA – CARABINIERI DENUNCIANO UN ITALIANO PER RICETTAZIONE DI BENI ARCHEOLOGICI

I carabinieri della Tenenza di Ardea nell’ambito dei servizi di controllo del litorale sud e prevenzione e repressione in materia di reati contro il patrimonio hanno denunciato in stato di libertà un 46enne originario di Roma e residente ad Ardea, ritenuto responsabile di ricettazione e violazione della normativa circa la detenzione di reperti archeologici. L’attività si inquadra in un programma di prevenzione e repressione che i militari della Compagnia di Anzio stanno ponendo in essere al fine di contrastare i reati in contro il patrimonio tra cui anche l’intercettazione delle rotte dei tombaroli.

Non è la prima volta che nella zona di Ardea i Carabinieri rinvengono beni archeologici di notevole interesse; in passato sono stati diversi e numerosi i sequestri effettuati presso abitazioni utilizzate spesso come veri e propri depositi da appassionati che li detengono godendone in via esclusiva. Nella fattispecie i militari della Tenenza di Ardea, a termine di una specifica attività, hanno individuato un’abitazione dove i reperti erano opportunamente custoditi. In particolare al termine della perquisizione domiciliare venivano rinvenuti e sequestrati 1 ancora in piombo, di circa 300 kg., 1 anfora priva della parte superiore del collo e delle anse, diversi colli frammentari di anfore, 1 puntale di anfora e 11 pesi da telaio in terra cotta. Nella circostanza, il funzionario ai beni archeologici per il Lazio intervenuto stabiliva che i pezzi rinvenuti, da considerarsi di notevole interesse culturale, sono tutti risalenti all’epoca romana. I reperti sono custoditi al momento presso gli uffici della locale Tenenza dei carabinieri in attesa degli ulteriori sviluppi e di un’adeguata dislocazione.

STAZIONE TERMINI - CONTROLLI DEI CARABINIERI ALL’INTERNO DELLO SCALO FERROVIARIO - 18 PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO. FERMATI IRREGOLARI E MOLESTATORI ALLE BIGLIETTERIE.

I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, nell’area dello scalo ferroviario, nel corso di un servizio straordinario di controllo, hanno denunciato a piede libero 18 persone, con le accuse di inosservanza del foglio di via obbligatorio e molestie. Le persone identificate e poi denunciate dai militari sono tutte straniere, cittadini romeni, di età compresa tra i 19 ed i 37 anni, di cui 15 donne e 3 uomini, tutti residenti ad Aprilia. Sono 15 le persone che sono state trovate all’interno della stazione ferroviaria nonostante risultassero “non gradite” e, per questo motivo, colpite dal provvedimento del foglio di via obbligatorio mentre, altre 3 persone, sono state fermate nei pressi delle biglietterie automatiche ubicate all’interno dello scalo ferroviario mentre infastidivano i passeggeri in transito perlopiù turisti, ragazze ed anziani, intenti ad acquistare i titoli di viaggio, pertanto accusati di molestie. Tutte le persone identificate e denunciate sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria competente.

TRASTEVERE, ESERCIZI PUBBLICI CONTROLLATI DAI CARABINIERI. MULTATE 3 ATTIVITA’ COMMERCIALI UNA SEGNALATA PER LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’.

I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere unitamente ai Carabinieri del NAS di Roma hanno controllato 3 attività commerciali situate in piazza Trilussa, una delle mete predilette da centinaia di giovani e turisti stranieri, che animano la movida, , nel rione Trastevere, riscontrando violazioni che hanno comportato sanzioni per circa 10mila euro. Durante il controllo ad una pizzeria i militari hanno riscontrato violazioni sulle norme di igieniche e obblighi imposti dal manuale di autocontrollo e quindi contravvenzionato il titolare dell’attività, per un importo di 3000 euro. Al titolare di un'altra attività commerciale i militari hanno elevato 4 sanzioni amministrative, per un valore di 4600 euro, per delle violazioni sulle norme igieniche, mancate procedure di autocontrollo e la mancanza di tracciabilità di alcuni alimenti con il conseguente fermo sanitario di circa 20 kg di alimenti che sono stati avviati alla distruzione, nonché la mancanza della canna fumaria, motivo per cui i militari hanno inviato la segnalazione alla competente Asl di Roma per la sospensione dell’attività. Infine il titolare di un’enoteca è stato sanzionato, per un importo di 1500 euro, per la mancata procedura di tracciabilità di alcuni alimenti.