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Cronaca

Roma, controlli antiborseggio in poche ore 17 manolesta “fermati”.

Con l’approssimarsi delle festività pasquali, i Carabinieri di Roma hanno intensificato i quotidiani controlli antiborseggio effettuati a bordo dei mezzi pubblici e nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, arrestando in poche ore ben 17...

Con l’approssimarsi delle festività pasquali, i Carabinieri di Roma hanno intensificato i quotidiani controlli antiborseggio effettuati a bordo dei mezzi pubblici e nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, arrestando in poche ore ben 17 persone per “borseggio”.

In particolare, i Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno arrestato due cittadini romani, di rispettivamente di 41 e 55 anni, con precedenti, che all’interno del parco della Resistenza dell’8 Settembre, hanno sfilato il portafogli con 50 euro ad una turista colombiana. Due cittadini romeni di 17 e 21 anni, sono stati arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, che li hanno sorpresi all’interno di un ristorante di piazza di Spagna, subito dopo aver sfilato l’I-Phone ad un turista cinese intento a mangiare. I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato un 36enen cittadino romeno, che a bordo del bus 64, all’altezza di della fermata via di Porta Cavalleggeri, ha sfilato il portafogli dalla borsa di una turista giapponese. In via Giolitti, nei pressi dello scalo ferroviario Roma Termini, i Carabinieri della Stazione Piazza Dante hanno arrestato un cittadino palestinese di 38 anni ed uno siriano di 37 anni, che hanno rubato la borsa con 2500 euro in contanti ad una turista turca. I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini invece hanno arrestato due cittadini romeni, di 33 e 40 anni, che a bordo del bus 64, all’altezza della fermata Largo di Torre Argentina, hanno alleggerito una turista polacca del portafogli contenete 20 euro. Due cittadini algerini di 50 e 54 che in piazza Maggiore, a bordo di un bus hanno sfilato lo smartphone ad un turista straniero. Una coppia di cittadini cubani, lui di 42 anni e lei di 21 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione roma San Lorenzo in Lucina, che li hanno sorpresi in via della Maddalena, al Pantheon, dopo aver rubato uno zainetto ad un turista danese. Gli stessi Carabinieri, poco dopo hanno arrestato anche un cittadino marocchino, di 28 anni, che all’interno della fermata metropolitana “Spagna” ha sfilato lo smartphone ad una 20enne romana. Infine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, in via del Plebiscito hanno arrestato tre cittadini romeni che a bordo del bus 40, hanno sfilato il portafogli ad un turista straniero. In tutti i casi la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alle vittime. I sedici manolesta arrestati dai Carabinieri sono stati trattenuti nelle rispettive caserme, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere di furto aggravato mentre il minorenne è stato associato al centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. PIAZZA NAVONA, PER QUATTRO ANNI ESTORCE DENARO A DUE “COLLEGHI”, ARTISTI DI STRADA. DOVEVANO CONSEGNARGLI 100 EURO PER POTERSI ESIBIRE. SUL SUO PC RINVENUTA LA CONTABILITA’ DEGLI INCASSI ESTORTI.

Un cittadino algerino di 45 anni, pittore, artista di strada, già noto alle forze dell’ordine, per quattro anni ha estorto denaro a due cittadini iraniani, rispettivamente di 29 e 31 anni, anche loro pittori che si esibivano in strada. Il malfattore, nel corso degli anni, dietro minacce ed atti intimidatori, ha preteso dalle vittime 100 euro al giorno per consentire loro di esibire le loro opere in piazza Navona. Ieri, le due vittime, ormai esasperate, all’ennesima richiesta di denaro si sono rivolte ai Carabinieri della Stazione Roma Garbatella, denunciando il malfattore. Cosi, all’appuntamento per la consegna del denaro, questa volta si sono presentati i Carabinieri, che hanno bloccato ed ammanettato il 45enne non appena ha incassato i 300 euro pattuiti. Durante le perquisizioni, scattate anche nella sua abitazione, i militari hanno recuperato altri 1.300 euro in contanti, ritenuti provento della sua attività estorsiva, e un PC dove l’aguzzino registrava i movimenti di denaro estorto alle due vittime. Il cittadino algerino è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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