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Cronaca

Roma, la strage dei cristiani: alla Dante la presentazione dell’ultimo libro di Andrea Riccardi

Sarà presentato giovedì  28 maggio – presso la sede della Società Dante Alighieri, (Palazzo Firenze, P.zza Firenze, 27 – Roma) alle 18:00 - il libro di  Andrea Riccardi La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo (Laterza...

Sarà presentato giovedì 28 maggio – presso la sede della Società Dante Alighieri, (Palazzo Firenze, P.zza Firenze, 27 – Roma) alle 18:00 - il libro di Andrea Riccardi La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo (Laterza, 2015).

Dopo le presentazioni in Italia e all’estero, il volume fa nuovamente tappa a Roma, presso la sede della Società di cui il prof. Riccardi è stato eletto Presidente lo scorso 22 marzo. All’incontro interverranno, oltre all’autore, Marco Damilano, Anna Foa, Umberto Gentiloni e Marco Impagliazzo. Coordina Alessandro Masi.

Scheda libro

Mardin è una delle tante città dell’impero ottomano dove, durante la prima guerra mondiale, si è consumata la strage degli armeni e dei cristiani. Una violenza che ha segnato in profondità quelle regioni e che non è cessata: sono passati cento anni e la persecuzione in Medio Oriente continua. Anche oggi, a pochi chilometri da Mardin, oltre la frontiera turca, in Siria e in Iraq, si combatte con una crudeltà senza misura. Di nuovo, come allora, si assiste a deportazioni, massacri, sgozzamenti, rapimenti, vendita di donne e di bambini. Molti si chiedono: da dove viene tanta ferocia? Dal profondo di una religione, l’islam, o da una storia di convivenza difficile? Oggi, come ieri, si consuma una pagina della 'morte' dei cristiani d’Oriente.

In La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo Andrea Riccardi, attraverso una ricca documentazione, ricostruisce per la prima volta quei fatti drammatici di cento anni fa: la razzia dei beni, le uccisioni indiscriminate, le deportazioni delle donne, le separazioni delle madri dai figli. È la storia, sinora taciuta o ignorata, della disgregazione di un tessuto umano e culturale antichissimo. Non solo gli armeni, ma anche i siriaci, i caldei, gli assiri, furono vittime due volte: la prima volta dei massacri, la seconda del silenzio imposto per decenni, sino a pochi anni fa, dalla Turchia sui fatti accaduti.

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