Muore precipitando dal balcone della sua casa romana. La tragedia si è consumata nelle ore scorse in una palazzina ubicata alla periferia della città. Forse un attimo di distrazione la causa che avrebbe causato la morte a Marco Nobrisi, un trentottenne originario di Anagni ma da anni residente nella capitale.

I rilievi

Dai rilievi effettuati dagli investigatori sembrerebbe si sia trattato di una tragica fatalità. Ma a seguito di tale fatto il magistrato di turno ha voluto vederci chiaro ed ha disposto l’esame autoptico sulla salma che è stata portata a Tor Vergata. L’uomo da quello che si è appreso sarebbe deceduto sul colpo. Dalle prime informazioni raccolte sembra che l’infermiere avrebbe dovuto sposarsi tra qualche mese con la sua adorata  compagna che l’aveva reso padre di un bellissimo bambino. Sul posto i medici del 118 che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso e gli agenti di polizia. Subito dopo l’esame autoptico la salma verrà trasportata nella cappella di famiglia ad Anagni. Marco verrà tumulato accanto alla tomba del suo amato papà che aveva perso  già da qualche tempo. 

I messaggi degli amici

Come spesso accade dopo questi tragici eventi il profilo facebook di Marco si è riempito di messagi degli amici, alcuni dei quali anche molto toccanti: "Fretallino mio - scrive appunto un suo amico - sei un angelo ora. Abbraccia tutti ovunque tu sia sei sempre stato un Vero Santo, chi ti ha conosciuto lo sa. Damiano Maria ti Vuole Felice e rendilo Felice per Sempre. Eravate così perfetti a Settembre il tuo matrimonio e poi un altro bimbo al ritorno del viaggio di nozze, era. Tutto pronto.