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Cronaca

Roma, svelato il mistero degli ammanchi nelle casse delle boutique del centro storico della capitale

I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due cittadini georgiani ed uno ucraino, rispettivamente di 33, 40 e 43 anni, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, per furto, svelando cosi il mistero degli ammanchi di...

I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due cittadini georgiani ed uno ucraino, rispettivamente di 33, 40 e 43 anni, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, per furto, svelando cosi il mistero degli ammanchi di denaro dalle casse delle boutique del centro storico della Capitale.

Gli arrestati “armati” di chiavi passepartout, si confondevano tra la calca dei clienti dei negozi e mentre due intrattenevano le commesse con continue richieste costringendole così ad allontanarsi dalla cassa, il terzo si accovacciava dietro il bancone aprendo il cassetto del registratore di cassa dove vengono riposti gli incassi, ripulendolo.

L’ultimo colpo è stato fatale per i tre che sono stati bloccati da una pattuglia in abiti civili dei Carabinieri di San Lorenzo in Lucina che li aveva notati e seguiti.

In attesa del rito direttissimo gli arrestati sono stati portati in caserma, recuperate e sequestrate le chiavi utilizzate per compiere i furti.

TRASTEVERE – “SUO FIGLIO MI DEVE DEI SOLDI”. ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ESTORSIONE.

I Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese hanno arrestato un romano di 36 anni, con precedenti, che dal mese di febbraio telefonava continuamente una donna di 74 anni e la figlia 52enne con minacce continue, chiedendo loro il versamento di somme di denaro per un asserito debito contratto dal figlio dell’anziana, fratello della 52enne. Impaurite dalle pesanti minacce ricevute dell’uomo, in un primo momento hanno anche accettato di corrispondergli somme di denaro per circa 2000 euro.

Le due donne si sono poi convinte a denunciare tutto ai Carabinieri che in poco tempo sono risaliti all’intestatario dell’utenza telefonica con cui venivano effettuate le telefonate minatorie e quando l’interlocutore ha ulteriormente chiesto il denaro, in accordo con i Carabinieri, le vittime hanno fissato un appuntamento.

All’incontro si sono presentati anche i militari che, a debita distanza, hanno atteso che l’uomo intascasse il denaro e sono entrati in azione per bloccarlo.

Nelle tasche del 36 enne e presso la sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto 18 g di cocaina, 30 g di hashish, 32 g di marijuana, oltre a materiale usato per il taglio, la pesatura e il confezionamento dello stupefacente, motivo per cui dovrà rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

GARBATELLA – PER UN UOMO CONTESO, VIOLENTA RISSA IN STRADA. CINQUE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI.

Ieri sera, in via Caffaro, i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato cinque persone per rissa aggravata. In manette sono finiti quattro uomini ed una donna romani di età compresa tra i 25 e i 50 anni e già noti alle forze dell’ordine.

La violenta lite è scoppiata per futili motivi, i partecipanti in particolare si urlavano improperi, tiravano calci e si strattonavano. Tutto era scaturito perché una donna era gelosa dell’ex del compagno. Al centro del contendere, infatti, un uomo lì presente con la sua nuova compagna e gli altri tre ragazzi sono intervenuti per sostenere le pretese amorose della donna, a suo dire, “sedotta e abbondonata”.

La folle scenata innescata da motivi sentimentali è andata avanti per almeno mezz’ora finché i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella, transitando nella strada sono subiti intervenuti per placare gli animi e fermare i contendenti. Ristabilita la calma, i rissosi sono stati accompagnati presso l’ospedale “Andrea Alesini”, dove sono stati medicati

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