"L'appropriatezza delle prescrizioni e la diffusione dei farmaci generici al posto dei più cari griffati, possono rappresentare un veicolo importante per risparmiare a livello regionale milioni di euro e far registrare un netto calo della spesa farmaceutica. La dimostrazione pratica ce la da la Regione Veneto che con questa filosofia ha registrato nel primo semestre 2013 un risparmio pari al 4,6% rispetto agli stessi dati del 2012. Stiamo parlando di circa 15 milioni di euro. Pertanto invito il presidente Zingaretti a prendere in considerazione questo riscontro diffuso da Federfarma e vagliare al più presto un ipotetico piano di ridimensionamento della spesa farmaceutica". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI.

"E' importante in questo delicato periodo storico, fatto di tagli e razionalizzazione delle spese, riuscire a fornire ai cittadini servizi che non vadano a pesare sul loro badget economico. Pertanto un piano di lavoro concertato con farmacisti, medici di base e ad altri professionisti del settore, per procedere alla stesura di un piano che possa garantire un calo, anche nella nostra Regione, della spesa farmaceutica, senza far mettere le mani in tasca agli utenti, può risultare fondamentale e potrebbe produrre effetti positivi anche sul piano di rientro per il deficit sanitario. La buona politica ha il dovere di prendere spunto dalle esperienze positive degli altri enti non perdendo di vista, però, le necessità e le peculiarità del territorio che si è demandati ad amministrare.

Spero che Zingaretti risponda a questo appello e che al più presto si metta all'opera in tal senso. Del resto la diffusione dei farmaci generici in sostituzione di quelli griffati non è di certo una scoperta da Premio Nobel".