rotate-mobile
Roma

Calcio a 5, Forte Colleferro, una Forte cinica si porta a casa i tre punti con l’Atletico Genzano

Corsi e ricorsi storici, come direbbe il buon Giambattista Vico. Proprio da Genzano era iniziata, un girone fa, la rincorsa che ha portato i ragazzi di Paolo Forte a riprendersi quel ruolo di protagonisti che molti, dopo l’incerto avvio di...

Corsi e ricorsi storici, come direbbe il buon Giambattista Vico. Proprio da Genzano era iniziata, un girone fa, la rincorsa che ha portato i ragazzi di Paolo Forte a riprendersi quel ruolo di protagonisti che molti, dopo l’incerto avvio di stagione, avevano giudicato non all’altezza di una compagine giovanissima e inesperta, appena salita dalla Serie D. E proprio l’Atletico Genzano sale al Palaromboli per spezzare la striscia di tredici risultati utili consecutivi, in virtù dei quali la Forte detiene la terza piazza del Girone C.

PRIMO TEMPO. Forte lascia Valenzi in panca, dopo la piena riabilitazione da parte della Disciplinare per l’incredibile vicenda di Borgo Sabotino, e punta su Stefano, Hamazawa, Graziani e Navarra. A difendere i pali il solito Jacopo Tantari che, proprio insieme al nipponico e al capitano, forma il Tris d’Assi che il Mister si gioca contro qualsiasi avversario. E’ proprio il Capitano che inaugura le offensive dei padroni di casa, con una botta da lontano che si perde fuori, dopo un pugno di secondi dal fischio di avvio. Stefano Forte, nella parte iniziale del match, è l’unico che impensierisce la retroguardia castellana, con una serie di tentativi che però non trovano lo specchio della porta. La Forte stenta a trovare ritmi e velocità tali da mettere in crisi una squadra ben messa in campo da Novelli e abituata a giocare su spazi ampi, che ricalcano quelli del Palaromboli.

La prima clamorosa palla gol capita proprio sui piedi degli ospiti. In contropiede Spinetti salta Tantari ma, leggermente defilato sulla destra, non riesce a mettere la palla nella porta guarnita.

Serve quindi un episodio alla Forte per sbloccare la gara. Stefano Forte intercetta di petto la sfera rilanciata dalla difesa ospite, si porta la palla in avanti e scarica un diagonale imprendibile per Fabio Cinelli. Ancora un tiro fuori per il numero 5 colleferrino e subito dopo, al 13’, Hamazawa raddoppia.

L’inerzia della gara sembra ormai pendere dalla parte dei padroni di casa ma, quando mancano poco più di 5’ alla fine del Primo Tempo, l’Atletico Genzano riapre inaspettatamente il match. Un’entrata di Lorenzo Tetti fa guadagnare il “giallo” all’ex Lazio e il calcio di rigore agli amaranto.

Spinetti ancora contro Tantari ed è il 2 – 1. Si scatena allora Prince Essien. Il giocatore di colore, tenuto in panca per buona parte del tempo, mette sotto pressione Tantari, scagliando, contro la porta difesa da Jacopo, quattro tiri insidiosissimi in quattro minuti. Ma Tantari fa buona guardia e, pur con qualche patema d’animo, si va in vantaggio negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO. Il Mister si rende conto della non eccezionale giornata di molti dei suoi, e sopperisce con la straordinaria lettura di gioco che tutti gli riconoscono. Stringe Stefano e Hamazawa dietro, a difesa di Jacopo e fa gestire palla con la solita fitta rete di passaggi insistiti avvolgenti. Ne viene fuori un secondo tempo con poche emozioni e con meno di dieci tiri in porta da parte di entrambe le formazioni.

L’ultimo scossone lo prova a dare Genzano, con Ranelletti schierato nel ruolo di portiere di movimento, ma l’unico effetto che scaturisce la mossa di Novelli è quello di consentire a Jacopo Tantari di segnare, per la seconda volta in stagione, il suo nome sul tabellino dei marcatori.

IL COMMENTO. Forse qualcuno dei ragazzi di Forte aveva guardato la classifica prima di entrare in campo e aveva lasciato la grinta e la determinazione delle ultime gare nell’armadietto dello spogliatoio. Ma le partite iniziano tutte sullo zero a zero e nessuno viene a portarti in dono i tre punti con il sorriso sulle labbra.

Sono serviti due lampi nel primo tempo e un gol su rilancio del portiere nel secondo, per conquistare tre punti fondamentali in ottica promozione e per non perdere terreno dai due battistrada.

E’ pur vero che la Forte veniva da ben tredici risultati utili consecutivi in campionato, e dalle imprese in Coppa Lazio e che un calo di concentrazione, in giocatori ancora giovani e con una esperienza tutta da costruire, ci può anche stare, ma è altrettanto vero che, con una zona play off relegata solo alla seconda e terza in classifica, il rischio di vedere sfumare il lavoro e le ambizioni di una stagione per un soffio, è terribilmente concreto, anche in virtù della presenza, in un pugno di punti, di formazioni determinate e motivate a conquistare lo stesso traguardo a loro volta. Per questo i tre punti conquistati valgono tanto oro quanto pesano. La Forte brinda quindi alla vittoria. In altre occasioni lo ha fatto con un raffinato champagne, oggi con un buon vino dei Castelli. Ma non importa la qualità del vino, importa continuare a brindare.

FORTE COLLEFERRO: Tantari, Carapellotti, Valenzi, Tetti, Forte S., Favale, Mosti, Hamazawa, Navarra, Graziani, Fedele, Parenti. ALL. Paolo Forte

ATLETICO GENZANO: Moglietti, Ruggeri, Ascani, Gabbarini, Spinetti, Cinelli, Bonanni, Valentini, Ranelletti, Essien. ALL. Adriano Novelli

Arbitro: Ramieri di Frosinone

M.Giustinelli

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcio a 5, Forte Colleferro, una Forte cinica si porta a casa i tre punti con l’Atletico Genzano

FrosinoneToday è in caricamento