Calcio, la Lazio vola in champions

Lacrime e gioia . Terrore e trionfo. Inferno e Paradiso. Secondi lunghi come anni. La Lazio esalta, soffre, sfiora l'abisso , poi risorge e trova le ultime forze per segnare i gol decisivi che valgono una stagione. Emozioni infinite al San Paolo. La Lazio vola in champions , dopo otto anni , e corona una stagione eccezionale battendo il Napoli 4 a 2 .

Doppio sigillo degli aquilotti nel primo tempo con Parolo e Candreva che viene annullato dall'uno-due di Higuain nella ripresa. Poi , rigore assurdo sbagliato dal Pipita e chiusura con i botti firmato da Onazi e Klose.

GLI SCHEMI

Nel Napoli Bemitez conferma Martens preferito ad Insigne nel terzetto con Hamsik e Callejon dietro Higuain nel consueto 4-2-3-1. A centrocampo Inler in cabina di regia e Lopez , mentre in difesa Albiol e Koulibaly con Maggio e Ghoulam ai lati.

Nella Lazio Pioli passa al 3-4-3 con Mauricio , De Vrij e Gentiletti , a centrocampo Cataldi e Parolo con Basta e Lulic esterni . In attacco Candreva , Anderson e Djordjevuc: Klose parte dalla panchina.

BIS LAZIO

Prima dell'inizio minuto di raccoglimento per il Petisso. Pronti si parte , squadre attente a non concedere spazi, in campo la tensione è' altissima.

Al 12' primo pericolo per Marchetti che blocca in due tempi una conclusione di Higuain. I padroni di casa hanno il pallino in mano , la Lazio gioca di rimessa. Clamoroso e' il gol fallito da Callejon al 23' che tutto solo sfiora il bersaglio. La Legge del calcio non perdona. Al 32'passa la Lazio : Parolo scaglia un gran sinistro dai venti metri che beffa Andujar, dopo una leggera deviazione di Inler. Decimo gol del centrocampista azzurro che gela il San Paolo. Il gol galvanizza i biancoazzurri che raddoppiano al fotofinish con Candreva lasciato tutto solo. Fischi dalla tribune e si va al riposo. PIPITA NEL BENE E NEL MALE

Nella ripresa avvio affannoso dei partenopei. Benitez da la carica, fuori Inler e dentro Gabbiadini per dare un impronta più' offensiva. Hamsik scala in mediana e diventa decisivo.

Ruba palla ad uno stanchissimo Parolo, serve Callejon , cross al centro per Higuain che colpisce letalmente. Siamo al 10' e' il pubblico si infiamma. Due minuti dopo De Vrij salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Martens. Ancora Marchetti e' prodigioso su Callejon. La Lazio sbanda , arretra il baricentro , la squadra vive momenti di paura. Parolo viene espulso per doppia ammonizione. Il Napoli spinto dal pubblico trova il pareggio ancora con Higuain: palla persa da Fejpe Anderson, timoroso come i primi tempi, affondo di Martens che il Pipita finalizza, liberandosi con una finta su Gentiletti. Andeson esce tra le lacrime, subentra la "roccia" Ledesma. Ghoulam si fa cacciare. Parità ristabilita . Dieci contro dieci.

Alla mezz'ora nuova emozione: Maggio atterrato da Lulic , l'arbitro Rocchi fischia il rigore tra mille dubbi. Il Pipita si presenta sul dischetto e calcia alto. Marchetti esulta e si fa male ad una spalla. Succede di tutto... Nel bene e nel male. Entrano Insigne , Klose e soprattutto Onazi che dopo due minuiti dal suo ingresso porta in paradiso i laziali e trafigge Andujar in contropiede, dopo un disimpegno sbagliato di Maggio. Match , partita , incontro... È il gol che pone fine alle sofferenze indicibili dei tifosi e spalanca le porte all'Europa . Il Napoli e'out, Klose mette la ciliegina sulla torta firmando il poker biancoazzurro. Tutti si abbracciano in panchina , il fischio dell'arbitro , fa esplodere l'incontenibile gioia degli aquilotti. Obiettivo raggiunto , Pioli si coccola i suoi in un abbraccio infinito. Il cielo è' biancoazzurro.

Roberto Mattei