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Cassino, Mauro Buschini: “dopo anni si torna ad investire per il rilancio dell’indotto Fiat”

“Quattro milioni e mezzo di euro per il rilancio dell’indotto Fiat e del comparto produttivo cassinate: di questi, 3,2 milioni destinati a un bando rivolto alle imprese per promuovere la nascita di start up,

“Quattro milioni e mezzo di euro per il rilancio dell’indotto Fiat e del comparto produttivo cassinate: di questi, 3,2 milioni destinati a un bando rivolto alle imprese per promuovere la nascita di start up, reti di imprese nel territorio cassinate e per quelle esistenti dell’indotto Fiat, aspettando di condividere con la stessa fiat i tempi e le tecnologie del rilancio; 1,4 milioni di euro, invece, saranno investiti sulla viabilità attorno allo stabilimento di Piedimonte San Germano. Dopo anni, finalmente,la Regione Lazio torna ad investire concretamente sulle legge 46”. Questo il commento del consigliere Regionale Mauro Buschini, dopo la presentazione del Piano Operativo per il rilancio dell’indotto Fiat, presentato dagli assessori Guido Fabiani e Lucia Valente ai rappresentanti delle istituzioni locali, dei sindacati e delle associazioni di categoria.

“Questo piano operativo – argomenta Buschini – affianca concretamente la Fiat di Cassino ma, soprattutto, lo sviluppo industriale e il rilancio occupazionale del nostro territorio, dopo che i governi della destra avevano di fatto de finanziato la 46. Non sono stato personalmente presente al tavolo, ma ho delegato il responsabile sub commissione indotto Fiat della Provincia di Frosinone Orazio Riccardi, di presenziare alla presentazione del piano operativo. Il mio contributo, in importanti provvedimenti come questi, è quotidiano: da presidente della Commissione Bilancio alla Pisana, lavoro da tempo sul settore automotive”.

IL TETTO AI COMPENSI SEGNA ANCORA UNA VOLTA IL CAMBIO DI ROTTA DEL GOVERNO ZINGARETTI

“Il Regolamento adottato dalla Regione Lazio, che fissa il tetto ai compensi degli amministratori delle società regionali, segna ulteriormente quel cambio di rotta rispetto al passato intrapreso dal Governo Zingaretti.

Continuiamo a lavorare verso quella rivoluzione basata sulla trasparenza, sul contenimento dei costi e sull’eliminazione delle spese inutili, senza tagliare alcun servizio ai cittadini. Siamo i primi in Italia a prendere questo provvedimento e lo annunciamo con estrema soddisfazione. Stabilire un limite agli stipendi dei manager, troppo alti specie in tempi di crisi, è davvero un grande segnale che fa seguito alla legge n.4/2013 che ha abolito i vitalizi e dimezzato gli stipendi dei consiglieri e degli assessori della Regione Lazio”. Questo il commento del Consigliere Regionale Mauro Buschini, presidente della Commissione Bilancio alla Pisana, sul Regolamento che fissa un limite alle retribuzioni degli amministratori.

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