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Aprilia, videosorveglianza, la documentazione del progetto in analisi presso la Commissione Trasparenza

È stata convocata questa mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Aprilia, una seduta dell’VIII Commissione, Trasparenza, con all’ordine del giorno l’analisi della documentazione e degli atti amministrativi relativi al progetto di...

È stata convocata questa mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Aprilia, una seduta dell’VIII Commissione, Trasparenza, con all’ordine del giorno l’analisi della documentazione e degli atti amministrativi relativi al progetto di videosorveglianza sul territorio comunale.

Alla riunione, presieduta dal Consigliere Roberto Boi, hanno preso parte anche il Sindaco Antonio Terra, il comandante della Polizia Locale Massimo Marini e i tecnici degli uffici comunali di competenza.

Nel corso della sua relazione, il comandante Massimo Marini ha evidenziato come del finanziamento complessivo di euro 237 mila nell’ambito del finanziamento regionale per il progetto “Sentirci al Sicuro” del 2012, per l’acquisto di apparati di videosorveglianza sono stati spesi complessivamente 44 mila euro, utilizzati per mettere in esercizio le telecamere presso gli edifici scolastici di Via Inghilterra (Toscanini), Via Respighi (Matteotti) e Via Selciatella (scuola elementare omonima).

Il progetto prevedeva l’acquisizione di strumenti in dotazione alla Polizia Locale, nonché attività didattiche presso tutte le scuole di Aprilia (quanto poi concretizzato con le manifestazioni note grazie al logo di James Fox). La Polizia Locale ha provveduto con gli stessi fondi all’acquisto di tre etilometri, un tele laser, nonché del materiale per la videosorveglianza dei tre istituti scolastici sopra citati, “all’epoca – come specificato dal comandante Marini – oggetto di numerosi atti vandalici, furti e danneggiamenti”. Si precisa, inoltre, che in fase di rendicontazione, è emerso un residuo di circa 23 mila euro.

Ulteriori 36 mila euro circa sono stati impegnati per l’attivazione dell’impianto di videosorveglianza al parcheggio intercomunale di Campoleone, come ricordato dallo stesso comandante Marini, “teatro di numerosi episodi di criminalità e vandalismo”, così come evidenziato anche dal Reparto Territoriale dei Carabinieri, che a più riprese aveva rappresentato al Sindaco la necessità di monitorare aree particolarmente sensibili come i parcheggi delle stazioni ferroviarie, nonché la zona di Via Inghilterra con particolare riferimento agli edifici della Sarda Leasing.

Nell’agosto del 2012, all’uopo, si è proceduto all’installazione di telecamere presso le stazioni di Aprilia e Campoleone e, sempre da esigenza sostenuta dalle forze dell’ordine, presso lo stadio comunale Quinto Ricci, presso il cimitero comunale.

La necessità, poi, di implementare collegamenti verso aree periferiche come Campoverde o l’area industriale, ha comportato la realizzazione dei cosiddetti ponti-ripetitore per la trasmissione dei dati.

La videosorveglianza è ufficialmente entrata in esercizio il 14 novembre 2013 a seguito del parere favorevole espresso dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nel febbraio 2014 sono state installate telecamere nell’area di accesso alla Città lungo Corso Giovanni XXIII, nonché nei pressi della rotatoria tra Via del Commercio e Via Mascagni per l’ingresso l’uscita dall’area industriale. Nello stesso periodo, altri impianti di videosorveglianza hanno riguardato i plessi scolastici di Via Orazio e Via Mediana a Campoverde. Nel corso dello stesso anno, sono state installate telecamere presso la sede municipale di Piazza dei Bersaglieri, a seguito dei riscontrati numerosi ingressi notturni ad opera di ignoti negli uffici comunali.

Nel 2015 è stata realizzata e resa operativa una seconda control room all’interno della sala operativa della caserma dei Carabinieri di Via Tiberio, al fine di permettere anche al Reparto Territoriale dell’Arma dei Carabinieri di monitorare direttamente il territorio. Nello stesso periodo, sono state installate telecamere nell’area artigianale, Via degli Aranci, al mercato coperto e presso l’autoparco comunale.

La seduta è stata aggiornata a seguito della richiesta di alcuni Commissari di ulteriore documentazione.

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO SPORTIVO IN VIA RESPIGHI, L’AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PROGETTO PRELIMINARE

L’Amministrazione Comunale, con deliberazione di Giunta n. 39 del 11 febbraio 2016, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di un impianto sportivo in Via Respighi, destinato ad attività agonistiche e ad iniziative di inclusione sociali, per un importo complessivo di spesa pari a circa un milione e 137 mila euro.

A seguito dell’adozione di detti atti, l’Amministrazione intende presentare la proposta progettuale per accedere al fondo Sport e Periferie (L. 22 gennaio 2016, n. 9), finalizzato a finanziare interventi per il potenziamento dell’attività agonistica nazionale e dello sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferie urbane, tra cui la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi o il completamento e adeguamento di impianti esistenti.

Allo stato, in Via Respighi, nei pressi dell’istituto comprensivo Giacomo Matteotti, è installata una struttura tensostatica ove avvengono le attività sportive della Virtus Basket.

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