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Sabato, 20 Aprile 2024
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Genzano, Papalia - Gabbarini che scintille e su Assoservizi ancora molte le cose da chiarire

Con una nota il consigliere d’opposizione, Fabio Papalia, replica al sindaco Gabbarini:  “Per la questione assoservizi il sindaco continua a far finta di non ricordare le cause di tutto questo contenzioso. Dimentica che il tutto è scaturito da

Con una nota il consigliere d’opposizione, Fabio Papalia, replica al sindaco Gabbarini: “Per la questione assoservizi il sindaco continua a far finta di non ricordare le cause di tutto questo contenzioso. Dimentica che il tutto è scaturito da

apposito incarico conferito dalla sua giunta alla ditta Assoservizi, incarico che prevedeva la riscossione delle imposte poi richieste dalla società.

Proprio quest’incarico noi contestiamo e ne contestiamo soprattutto le modalità poiché viziate dall’assenza di una gara d’appalto come previsto dalla normativa vigente. Ricordiamo che la sua giunta ha affidato quest’ulteriore incarico senza passare tramite gara ma con affidamento diretto. Atto questo che abbiamo segnalato alla Procura della Repubblica contestando l’abuso di ufficio e la violazione di diversi articoli del Codice degli appalti. Il Sindaco rivendica di “aver salvato” i cittadini. Dovrebbe dire che li ha salvati dagli errori commessi da lui e dalla sua giunta. Questo “salvataggio”, inoltre, lo pagheranno i cittadini con le onerose parcelle legali. Altra cosa che ha dimenticato di approfondire è la vicenda degli stipendi dei dipendenti di assoservizi. Ormai si sono superati i 15 mesi, una vergogna!!. Per il depuratore dei Landi il sindaco dichiara che non si tratta di opera incompiuta. Bene.

Come definisce una struttura mai ultimata dal 2001?? Anche 15 anni fa il sindaco Gabbarini ricopriva incarichi nelle varie maggioranze. Dovrebbe ricordare bene la storia di questa struttura.

Per rispondere alla richiesta di installazione di eco-compattatori per la plastica, il sindaco, ha tirato fuori la storia della casetta dell’acqua. Stiamo parlando di due cose completamente diverse.

Per carità, ottima iniziativa, peccato non sia un suo merito ma di Acea. Per la manutenzione delle strade consiglio vivamente al sindaco di fare un giro in tutto il paese.

Concordo sul fatto che le ristrettezze economiche non consentono interventi annuali ma la coincidenza che i fondi necessari siano fuori usciti a sei mesi dal voto qualche dubbio lo fa venire.

Per le scuole ben vengano gli interventi, numerosi sono stati i dibattiti durante questi 5 anni. Attendiamo che vengano presentate in commissione le modalità di impiego di queste somme.

La replica del sindaco Gabarrini non si è fatta attendere:

“Siamo orgogliosi del nostro libro dei sogni”: risponde così il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini alle accuse mosse dal consigliere comunale Fabio Papalia. “Partiamo con la questione Assoservizi: forse il consigliere non ricorda che la società ha inviato accertamenti ai cittadini per 4 milioni di euro e che se il Comune non fosse intervenuto dichiarandone la nullità la società ne avrebbe spediti altrettanti, nonostante il contratto prevedesse tutt’altra modalità di azione. Per non pagare oggi le parcelle legali avremmo dovuto lasciar pagare ai cittadini 8 milioni di euro? Sapevamo di stare nel giusto e abbiamo agito in difesa dei cittadini, oggi con la sentenza del Tar, possiamo dire con fierezza che la nostra posizione era corretta.

Altro capitolo del libro dei sogni – prosegue il Sindaco Flavio Gabbarini citando il consigliere Papalia – riguarda il depuratore dei Landi: opera incompiuta? Non direi, visto che sono in via di ultimazione i lavori per l’aggiornamento dell’impianto e le opere di collettamento sull’ultima strada interessata e a breve sarà richiesta l’autorizzazione allo scarico. Il tutto grazie agli sforzi di questa Amministrazione comunale che ha recuperato un finanziamento di 180mila euro e che per quattro anni si è battuta con il gestore proprio per far sì che l’opera non restasse incompiuta. Anche in questo caso la strada intrapresa si è rivelata essere quella giusta visto che il tutto è oggi è in via di ultimazione.

Sulla raccolta differenziata al 67% forse non è il caso di rispondere data l’insinuazione da parte del consigliere: lui crede davvero che possiamo inventare dati e/o pubblicare dati a caso? Tra le tematiche nel nostro fantomatico libro di sogni – afferma ancora Gabbarini – c’è poi anche l’impegno ad adottare nuove politiche sostenibili per incentivare la minor produzione dei rifiuti (quindi mangia-plastica e distributori alla spina) che Papalia continua a chiedere dimenticando, ad esempio, che proprio in quest’ottica abbiamo installato sei mesi fa una casetta dell’acqua che nel 2015 ci ha permesso di risparmiare 2.100 bottiglie di plastica al giorno di immettere nell’atmosfera oltre 22 tonnellate in meno di Co2. Programmare interventi per migliorare la città significa sognare? Noi crediamo di no: convinti di aver fatto molto e consapevoli che c’è sicuramente molto altro da fare, proseguiremo su questa strada a prescindere dalla data di scadenza del mandato. Già, perché questo è oggi il tema più battuto da chi non sa più a cosa aggrapparsi per criticare l’operato dell’Amministrazione comunale: strade tirate a lucido a sei mesi dalle elezioni, lo sa benissimo anche lui che non è così e che dal 2011 ad oggi sono state tirate a lucido un gran numero di strade in tutta la città, dal centro storico, urbano alle zone di campagna.

Ultimo punto quello relativo alle scuole: mai detto che non erano necessari particolari interventi ed è proprio per questo che abbiamo sempre partecipato ai bandi e siamo intervenuti con manutenzioni ordinarie e straordinarie. Ne ricordiamo alcune, giusto a titolo esemplificativo: 413.890 euro per la scuola media Garibaldi, 183.000 euro per l’asilo nido di via Tevere, 83.347 per la Pascoli, oltre ovviamente tutti gli interventi di verifica e manutenzione che vengono eseguiti ogni anno con regolarità in tutti i plessi scolastici sugli impianti elettrici, idraulici e termici, sugli impianti antincendio e sugli elevatori, ordinarie disinfestazioni e derattizzazioni, interventi che ogni anno incidono per circa 100mila euro. Aver vinto tre bandi negli ultimi due mesi (320.000 euro per la De Amicis, 3.720.000 per la scuola Landi e 18.000 per interventi diagnostici su solai e controsoffitti) ed essere riusciti far aumentare l’organico con due nuovi collaboratori scolastici all’interno delle scuole Marchesi e Garibaldi non è di certo una magia – ha concluso Gabbarini – ma semplicemente il risultato positivo di un’Amministrazione attenta alle possibilità che di volta in volta si presentano”.

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