Grottaferrata, comunicato de La Città al Governo

I risultati delle primarie del PD a Grottaferrata spazzano via ogni residuo dubbio. Le speranze nella possibilità di rinnovamento di questo partito, che qualcuno poteva ancora nutrire, si sono infrante.

A Grottaferrata resta solo una proposta di centro sinistra, un’alternativa concreta, capace di rappresentare gli interessi delle elettrici e degli elettori progressisti: è la proposta de La Città al Governo. Un movimento nato dal basso, nella società civile, fuori dalle lotte di potere che hanno segnato il fallimento delle coalizioni di centro sinistra.

Il vincitore delle primarie del PD ha ricoperto ruoli di vertice e di responsabilità politica nelle precedenti coalizioni cadute prima della scadenza del mandato. Caso o sfortuna? Né l’uno né l’altra. La ragione vera va ricercata nel fatto che quelle coalizioni erano il frutto di compromessi tra personaggi con interessi contrapposti. Con le primarie che si sono svolte in questi giorni nulla è cambiato. Si ripete quello che è già successo. Se quel partito vuole vincere le elezioni è costretto a mettere d’accordo vincitori e sconfitti, le anime divergenti, che hanno visioni politiche e modi di amministrare diversi, utilizzando il solito mediatore, con i soliti metodi e con le solite prospettive. E' dunque nuovamente Grottaferrata a rischiare. In caso di vittoria di coalizioni guidate dal PD si avrebbe ancora una volta un consiglio comunale conflittuale, nel quale i diversi interessi, i relativi personaggi e i loro veti incrociati. porterebbero alla paralisi dell’amministrazione.

Sull'altro versante nulla di nuovo. Messe da parte le esperienze populiste, Gruppi fino a ieri litigiosi e di contrastanti visioni si ritrovano in un vago disegno di centro destra, dove prevale l'accordo fine a se stesso, senza chiarezza sulle scelte programmatiche fondamentali.

E' questo di cui la città ha bisogno? No, non lo crediamo proprio.

Nelle prossime elezioni le elettrici e gli elettori avranno dinanzi, per la prima volta, la possibilità di scegliere, non semplicemente di accontentarsi, ma di scegliere il vero rinnovamento rappresentato da La Città al governo, l’alternativa credibile. Questo il solo voto utile.

Un voto utile per realizzare un programma con presupposti e scelte strategiche chiare: sostenibilità, partecipazione, sobrietà, per un futuro di autentico progresso ecologico e sociale. È l’occasione per dire basta, per non accontentarsi, per imprimere una svolta. È il momento del coraggio, il momento di decidere e di recidere un passato diventato troppo ingombrante, un passato di guasti e di brutta politica.

è bello vivere per il proprio paese, ma è ancora più bello aiutare il proprio paese a vivere!

Eleanor Roosvelt