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Velletri , grande riscontro per il Convegno conclusivo del progetto “UP AND GO”

Sabato 13 maggio presso la Casa delle Culture e della Musica di Velletri si è tenuto il Convegno conclusivo del progetto “UP AND GO”, finanziato come “Progetto FuoriClasse” dalla Regione Lazio e dall’Unione Europea e seguito dagli alunni delle...

Sabato 13 maggio presso la Casa delle Culture e della Musica di Velletri si è tenuto il Convegno conclusivo del progetto “UP AND GO”, finanziato come “Progetto FuoriClasse” dalla Regione Lazio e dall’Unione Europea e seguito dagli alunni delle classi Quarte (indirizzi Finanza e Marketing, Servizi Commerciali e Grafica Pubblicitaria) nell’ambito del programma di Alternanza Scuola-Lavoro.

L’oggetto di studio è stata la conciliazione dei tempi del lavoro delle donne con i tempi della famiglia, con tutte le sue implicazioni nelle difficoltà che incontrano oggi le donne lavoratrici residenti sul territorio dei Castelli Romani. Tramite un questionario somministrato a diverse tipologie di aziende, è stata svolta un’approfondita indagine i cui risultati sono stati esposti durante il Convegno, aperto al pubblico.

Gli alunni del “Cesare Battisti” hanno illustrato come la realtà del lavoro al femminile sia drammatica: il 41% delle donne laureate senza figli e il 27% delle donne con figli trova lavoro a un anno dal conseguimento del titolo di studio, con differenze fra i salari medi degli uomini e delle donne (in media pari al 10,9%). Tra i laureati magistrali che lavorano a tempo pieno, emerge che il differenziale è pari al 20% a favore degli uomini. Il tasso di occupazione maschile tra i 15 e i 63 anni è del 64%, mentre nella stessa fascia d’età c’è solo un 46% di donne che risulta occupata. Dal questionario è emerso altresì che le donne disoccupate non lavorano perché disincentivate dalle condizioni del mercato o costrette a prendersi cura di familiari minorenni, disabili o anziani per la mancanza di politiche di welfare statali.

Al Convegno, seguito da un nutrito e interessato pubblico, sono intervenute molte personalità veliterne e nazionali. La prima a prendere la parola, dopo gli studenti e i saluti del Vicepresidente della Regione Lazio Massimo Smeriglio letti dal Dirigente Scolastico dottor Eugenio Dibennardo, è stata la Senatrice Anna Maria Parente, della Commissione Lavoro del Senato, che ha raccontato la sua esperienza di donna, mamma e lavoratrice, mettendo in luce come abbia vissuto queste problematiche sulla propria pelle e come stia avviando con successo riforme e progetti concreti che aiutano le donne a essere protagoniste non solo a casa ma anche nel mondo del lavoro. Anche la dottoressa Ivana Galli, Segretaria Generale FLAI-CGIL, ha parlato della fatica con la quale una donna debba ancora farsi strada e ha citato le quote rosa come il primo passo, controverso ma doveroso, per abbassare quel tetto di cristallo che spesso grava sull’impegno femminile, nel lavoro come in politica. Ha ricordato poi come sia lodevole che alcune imprese abbiano tentato la strada degli asilo-nido aziendali, pur sottolineando l’assoluta necessità che siano le istituzioni a farsene carico, per non rischiare, come a volte succede, che il bambino debba essere sradicato dal contesto sociale e relazionale di provenienza. La dottoressa Cristina Euriti, psicologa esperta nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico, ha ricordato come spesso le donne subiscano dei gravi mobbing sul posto di lavoro, che le spinge a licenziarsi e ad affrontare l’annullamento dell’autostima, la depressione e l’ansia. Per il Comune di Velletri sono intervenuti il dottor Luca Masi, Assessore alla Pubblica Istruzione, e le dottoresse Carla Caprio, consigliere comunale e Presidente Commissione Pari Opportunità, e Marilena Ciarcia, commercialista e Assessore al Bilancio: tutti e tre hanno sottolineato come il Comune di Velletri sia in prima linea per risolvere le problematiche in questione, per esempio adottando per primo gli orari flessibili per permettere ai dipendenti comunali-genitori di accompagnare e riprendere i figli a scuola senza doverli affidarli a persone o strutture esterne, oppure istituendo l’asilo nido comunale e i centri estivi a cui possono essere iscritti i bambini residenti nel Comune di Velletri e dintorni.

Gli alunni del Cesare Battisti hanno poi offerto a tutti gli intervenuti un graditissimo buffet al sole del meraviglioso giardino della Casa delle Culture e della Musica.

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