rotate-mobile
Roma

Cerveteri, la lettera aperta di Bonfili a Berlusconi.

Presidente Silvio Berlusconi, mi chiamo Fabio Bonfili, ho 25 anni e abito a Cerveteri (Rm). Ti scrivo perché mi piacerebbe farti sapere quanta stima e affetto provo per te.

Presidente Silvio Berlusconi,

mi chiamo Fabio Bonfili, ho 25 anni e abito a Cerveteri (Rm). Ti scrivo perché mi piacerebbe farti sapere quanta stima e affetto provo per te.

Fin da quando ero piccolo, eri il mio mito. Molti ragazzi avevano il poster del loro cantante preferito oppure della loro squadra del cuore in cameretta, io invece avevo la tua foto di quando eri sceso in campo per la prima volta nel '94.

All'inizio ero meravigliato, di come una persona potesse ricevere così tanti consensi da parte del popolo, ma solo crescendo ho capito perché. Sei un uomo capace, dinamico ed intelligente. Dalla tua scesa in politica, col primo Governo Berlusconi, alla tua storia come imprenditore di successo, ai risultati raggiunti con il Milan, partendo veramente dal nulla hai creato un impero.

Frequentando la scuola superiore Enrico Mattei nel mio paese, quando bisognava scrivere dei temi, scrivevo sempre di te. In classe parlavo sempre e solo di Silvio Berlusconi. La maggior parte delle volte mi scontravo con i professori che come ben sai sono per una grande maggioranza di sinistra. Ho sempre alzato dei veri e propri dibattiti politici. Non mi sono mai tirato indietro neanche quando mi hanno bocciato per due volte consecutive in quarto. Sicuramente anche io avrò messo del mio ma gli scontri continui mi hanno penalizzato. Per principio ho voluto continuare gli studi in quella scuola e mi sono diplomato. Sono fiero di me.

Creai anche un movimento giovanile, Gli Studenti della Libertà ma mi rubarono le elezioni per non farmi vincere. Anche in quella situazione ci sarebbe da parlare...

Nel mio paese tutti sanno quanto io ti possa apprezzare e valorizzare. Ti ho sempre difeso e lo continuerò a fare. Vado spesso su internet ad ascoltare i tuoi video per apprendere. Ho sempre rispettato le tue scelte anche quando non troppo popolari. Il tuo più grande errore è stato fidarti di persone sbagliate ma essendo un buono questo errore era inevitabile. Per me sei un esempio da seguire anche se non sarò mai un centesimo di te. Mi hai trasmesso l'intraprendenza e l'onestà. Tu hai fatto e farai politica perché la senti dentro nel cuore.

Dallo scorso anno ho deciso di portare avanti il tuo progetto politico, quel progetto che non è stato completato per colpa di quelle persone che ti hanno tradito. Pertanto ho ricevuto la nomina di Coordinatore Giovanile di Forza Italia Cerveteri e alle amministrative dell'11 giungo 2017 concorrerò per la carica di Consigliere Comunale con la lista Forza Italia per Orsomando sindaco, così da iniziare dal basso un percorso politico e continuare a combattere per le tue idee.

Cerveteri è una città con un potenziale unico ma spesso poco valorizzato dalle amministrazioni passate. Mi farebbe piacere che la storia del mio paese fosse presa in considerazione, che il mio territorio sia conosciuto da tutti per la sua bellezza, ma sopratutto facendo parte della categoria dei giovani, in cui ormai la politica è poco considerata, mi piacerebbe far capire ai miei coetanei quanto è importante avere degli ideali e lottare per loro. La politica non si fa per soldi ma per amore.

I giovani non hanno un futuro certo. Contratti da 500 euro al mese ma con un pacchetto orario di 8 ore giornaliere. Gli unici lavoretti che si trovano sono il cameriere, il commesso, il barista e il bagnino d'estate. Non ci permettono più di sognare.

Io sono sempre stato nel mondo del volontariato e sono riuscito a partecipare al progetto “il sangue non ha colore” indetto dal Servizio Civile e per un anno prenderò un rimborso di 433,33 per 30 ore settimanali presso l'Avis.

Siamo costretti a chiedere ancora le dieci euro in famiglia perché non abbiamo la possibilità ad esempio di offrire una pizza a una ragazza. Frequento molti posti dove ci sono ragazzi di ogni età e oltre ad osservarli, ascolto anche le loro problematiche. Alcuni sono costretti a fare impicci pur di guadagnare qualcosa ma la maggior parte delle volte si trovano a dover pagare anziché incassare.

Pensa che a volte in quattro non riusciamo a fare una partita a biliardino perché non abbiamo 0,50 centesimi. Sembra strano ma è la realtà dei fatti. Per alcuni sono un punto di riferimento ma non avendo le possibilità non posso fare nulla se non parlarci e incoraggiarli. Ci sono dei momenti che non ho un euro in tasca e devo pagare qualcosa o ho il desiderio di uscire per fare compere e non posso farlo, fidati che impazzisco. In quei momenti ti penso e mi passa tutto. Non è una bugia, è la verità. Mi fai sognare. Mi immedesimo in te, chiamo qualche amico al telefono e inizio a parlare di politica. Purtroppo non tutti hanno questa capacità ed ecco che succedono i casini. Sono tanti i giovani che si stanno rovinando. Dobbiamo fare qualcosa in fretta. Ammetto che anche io qualche volta mi sono trovato in difficoltà economica e se non con l'aiuto della mia famiglia non avrei risolto...

Nel mio comune non abbiamo un centro ricreativo, non abbiamo dei punti di cultura dove poter leggere o studiare. Non esiste uno sportello per i progetti o bandi regionali ed europei. Non esiste l'assessorato alle Politiche Giovanile o dei punti di ritrovo aldilà dei bar... Insomma mancano tante cose importanti.

Spero vivamente che io possa vincere perché sono certo che lavorerò per i ragazzi e le ragazze del mio paese. Naturalmente non prometto miracoli ma prometto la passione e la coerenza. Sarò battagliero e se ci sarà da legarsi a un palo o sbattere i pugni sulla scrivania lo farò. Non avrò paura. Invito tutti i miei coetanei e non a sostenermi e a urlare insieme a me. E' impossibile che un Comune come Cerveteri, patrimonio Unesco, che si estende dal mare fin l'entroterra, non offra lavoro. La disoccupazione sale insieme alla povertà. Presidente, tu devi aiutarci in prima persona. Sei l'unico a mio avviso che può consigliarci e aiutarci.

So che è una cosa impossibile averti a Cerveteri per conoscerti e parlare con te, ma ti invito a farlo perchè devi ammirare questo splendido paese e aiutarci a non farlo rovinare più di quello che fino ad oggi hanno fatto. Mi farebbe piacere anche un video messaggio di incoraggio e sostegno. Sono certo che bisogna ripartire dai giovani e tu dovrai essere la nostra guida. Purtroppo come ti ho scritto in precedenza sono pochi quelli che sono rimasti fedeli, come ad esempio il Senatore Gasparri, perciò bisogna mettersi subito a lavoro.

Ti chiedo scusa se mi sono dilungato troppo con le parole, anzi ti dico che non ho scritto tutto ciò che ti vorrei dire perché mi auguro che un giorno possa conoscerti o perlomeno stringerti la mano.

Qualunque sia la tua decisione, ti ringrazio per aver letto queste righe e ti mando un grande abbraccio.

Fabio Bonfili

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cerveteri, la lettera aperta di Bonfili a Berlusconi.

FrosinoneToday è in caricamento