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Domenica, 28 Aprile 2024
Roma

Ciampino, aereo della Ryanair finisce contro la caserma dei vigili del fuoco

Tanta paura ma alla fine solo danni alla caserma dei vigili del fuoco dell’aeroporto di Ciampino. Questo pomeriggio verso le 15 un Boeing 737 della Ryanair parcheggiato in

Tanta paura ma alla fine solo danni alla caserma dei vigili del fuoco dell’aeroporto di Ciampino. Questo pomeriggio verso le 15 un Boeing 737 della Ryanair parcheggiato in

pista improvvisamente, per cause ancora da capire, ha iniziato a camminare in marcia indietro e dopo circa 40 metri è andato a scontrasi con la coda sulla facciata della caserma provocando, almeno dalle prime stime, oltre 200 mila euro di danni. Il tutto è successo nella giornata dello sciopero del personale di terra della Groundcare che gestisce lo smistamento dei bagagli e che aveva provocato molti disagi ai viaggiatori.

Una tragedia sfiorata grazie alla fortuna che ci ha messo la zampino in quanto in quegli attimi di panico, mentre l'aereo camminava senza controllo, non vi era nessun altro veicolo in transito.

Di seguito la nota stampa del consigliere regionale Adriano Palozzi (FI)

“Un fatto gravissimo, una tragedia sfiorata. Non ci sono altre parole per definire quanto accaduto ieri all’aeroporto di Ciampino, dove un velivolo della Ryanair, parcheggiato in pista a quanto pare senza i cosiddetti “tacchetti”, ha viaggiato per oltre 40 metri prima di finire la sua corsa contro un hangar. Si tratta davvero di un episodio fuori dal mondo e si deve ringraziare la sorte se alla resa dei conti non si sono registrati danni a persone. E da quanto si apprende da fonti stampa, sul caso starebbe indagando pure la magistratura che, su richiesta della compagnia aerea, avrebbe già aperto un fascicolo. In attesa di conoscere le reali dinamiche dell’incidente, questa brutta vicenda riaccende purtroppo i riflettori sulla sicurezza del Pastine, uno scalo - lo ricordo - altamente problematico, fuorilegge dal punto di vista dell’inquinamento acustico e caratterizzato da una mole di voli eccessiva ed esasperante per le popolazioni limitrofe. Sono anni che cittadini e Comuni di Marino e Ciampino lo urlano: è doveroso che l’aeroporto sia ricondotto nei limiti di legge. E bisogna fare presto. Non è ammissibile infatti che la Regione Lazio abbia impiegato tre mesi per convocare il tavolo tecnico dopo la bocciatura di un piano antirumore targato Adr a dir poco vergognoso. Stiamo remando tutti dalla stessa parte, Regione inclusa, per rendere la convivenza tra Pastine e cittadini la più tranquilla possibile ma Zingaretti, Civita e Refrigeri devono capire che è necessario stringere i tempi e spingere Aeroporti di Roma a stendere un piano di abbattimento del rumore sicuramente più convincente”. Così il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Ambiente e Mobilità, Adriano Palozzi.

foto repubblica.it

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